Aule come cantieri, gli studenti della Stoppani costretti a "emigrare": genitori infuriati

Aule come cantieri, gli studenti dell'elementare Stoppani costretti a "emigrare": genitori infuriati

di Simona Romanò
La prima campanella è pronta a suonare giovedì a Milano. E i cantieri nelle scuole, aperti in estate per riqualificare classi e palestre, bagni e giardini sono finiti, o quasi. Ne sono portati a termine da Palazzo Marino 70 per una spesa di 167 milioni. La maggior parte sono stati ultimati, ma in qualche caso gli studenti dovranno convivere con i muratori, come, ad esempio, alla media Moscati. Contrattempi e ripartenza delle lezioni un po' ad ostacoli.



La situazione più critica alla scuola primaria Stoppani dove nella primavera del 2018 è crollato il controsoffitto: i lavori sono conclusi nell'ala coinvolta dal crollo, ma proseguono al secondo piano. È così cinque classi delle elementari (due quarte e tre quinte), in via provvisoria, sono trasferite in Casati. I genitori sono sul piede di guerra. Hanno cambiato location anche i bimbi del nido Canaletto per il restyling al controsoffitto e il rifacimento del bagno. Saranno più impegnativi gli interventi alla elementare di via Ungheria che sarà rimessa completamente a nuovo: gli studenti saranno per un anno in Guerrieri Gonzaga. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Settembre 2019, 14:59
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