Ruby, la Cassazione conferma le condanne per Emilio Fede e Nicole Minetti. L'ex direttore del Tg4 potrebbe andare ai domiciliari: «Alla mia età non lo merito»
Gli ermellini hanno dichiarato inammissibili i ricorsi delle difese. E' definitiva dunque la sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Milano il 7 maggio 2018.
«Alla mia età è una prova che credo di non meritare anche perché non ho fatto nulla». Lo ha detto l'ex direttore del Tg4 Emilio Fede in merito alla decisione con cui la Cassazione, dichiarando inammissibile il suo ricorso, ha reso definitiva la condanna a 4 anni e 7 mesi di reclusione per il caso Ruby bis. Il giornalista, 87 anni, rintracciato al telefono, ha spiegato che quella di oggi «è una sentenza che fa riflettere. E ad alta voce lo ripeto: si può mai pensare che io, Emilio Fede, abbia indotto a prostituirsi ad Arcore cinque o sei ragazze che avevo appena visto e quasi non conoscevo?». «Questa è una prova importante per me, per la mia famiglia e per la gente che mi vuol bene - ha proseguito -. Spero che il giudice che ha deciso la mia condanna abbia ben riflettuto. Io accetto e vado avanti con la mia famiglia»
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Aprile 2019, 22:19