«Hai la giacca rosa»: attivista dell'Arcigay picchiato in strada a Milano

«Hai la giacca rosa»: attivista dell'Arcigay picchiato in strada a Milano
Un volontario attivista nell'Arcigay di Milano, è stato aggredito, alcuni giorni fa vicino a piazzale Sagesta, con pugni e insulti da un gruppo di 6 minorenni perchè gay e per il fatto che indossava una giacca rosa: è quanto denuncia l'Arcigay milanese spiegando che al ragazzo è stato intimato di non farsi vedere più nella zona, pena maggiori ripercussioni.

All'arrivo della Polizia, gli agenti non sono riusciti a rintracciare gli aggressori e il ragazzo ha quindi fatto denuncia in Questura. «Le aggressioni omofobiche in Italia stanno diventando una sorta di bollettino di guerra quotidiano», ha detto Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay.

«Trasmettiamo innanzitutto la nostra vicinanza e il nostro sostegno al giovane aggredito - ha proseguito - ma soprattutto richiamiamo la politica ad un'assunzione di responsabilità ormai urgente. Nelle ultime settimane abbiamo perso il conto dei fatti violenti ai danni di persone omosessuali che la cronaca ha riportato. Nel nostro Paese la violenza, in particolare quella omofobica e di genere, è ormai un fenomeno fuori controllo».

Solidarietà al ragazzo aggredito anche da parte del consigliere regionale del Pd, Pietro Bussolati, che parla di «violenza ingiustificabile e intollerabile che ci insegna come, anche in una città quale Milano che vuole essere sensibile e rispettosa delle differenze di ognuno, non si può e non si deve abbassare la guardia rispetto a episodi che nascono dall'odio omofobico».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Maggio 2018, 22:23
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