Garavaglia assolto dall'accusa di turbativa d'asta: «Non ha commesso il fatto». Condannato Mantovani

Video
Il viceministro leghista dell'Economia Massimo Garavaglia accusato di turbativa d'asta, in qualità di ex assessore lombardo all'Economia, è stato assolti dai giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano«per non aver commesso il fatto». Il processo si riferiva a una gara da 11 milioni di euro del 2014 per il servizio di trasporto di persone dializzate. Il pm Giovanni Polizzi aveva chiesto una condanna a due anni. La sentenza arriva dopo quasi 5 ore di camera di consiglio.

La condanna più severa a 5 anni e 6 mesi è per l'ex vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani, accusato di turbativa d'asta, corruzione e concussione, per il quale il pm aveva chiesto 7 anni anni e 6 mesi di carcere. Per lui, presente in prima fila in aula ma uscito senza rilasciare alcuna dichiarazione, scatta anche l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.  L'ex assessore lombardo ed ex sindaco, per l'accusa era «a capo» di un «sistema di favori» e gestiva un «groviglio di interessi pubblici e privati che si concentrava nella sua figura, un sistema gestito anche dal suo entourage e dalle sue persone di fiducia». Tre le assoluzioni fra i 12 imputati, compresa quella di Garavaglia che ha anche un peso politico. In caso di condanna i Cinquestelle sembravano intenzionati a chiedergli un passo indietro. Le altre condanne vanno da un minimo di otto mesi fini a 4 anni e 4 mesi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Luglio 2019, 17:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA