Coppia adotta un ragazzo senegalese: sui muri scritte razziste. «Pagate per questi negri di m...»

Coppia adotta un ragazzo senegalese: sui muri scritte razziste. «Pagate per questi negri di m...»
Melegnano, 18mila abitanti, pieno centro storico: lunedì scorso sul muro di cinta esterno all'abitazione di una famiglia che ha adottato Bakary, un ragazzo di 21 anni senegalese compaiono, vergate con una bomboletta spray, due scritte razziste: «Italiani uguale m.» e «Pagate per quei negri di m.». Non c'è dubbio a chi siamo indirizzate. Lo scrivente anonimo, infatti, si è premurato, accanto alla seconda scritta, di disegnare una freccia che arriva fino al muro dell'abitazione dei due genitori adottivi. Angela Bedoni e suo marito Paolo Pozzi attendono prima di darne notizia. Vogliono pensarci meglio, cercare di capire. Denunciano ai carabinieri e passano dei giorni. Poi, però, decidono di spiegare, di far sapere.

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Il ritorno sarà in solidarietà e sostegno da ogni dove: anche da centinaia di semplici cittadini fin da fuori regione. «Nostro figlio - spiega la madre adottiva - con noi dallo scorso ottobre, sta prendendo il diploma di terza media, ha vinto più medaglie d'oro in gare del Csi ed è un ragazzo fantastico, molto integrato. Per questo noi tutti, lui compreso, siamo rimasti veramente increduli. E Melegnano è conosciuta per essere aperta e solidale. Ora vorrei solo guardare negli occhi chi ha scritto queste cose. Li invito a parlarmi. Mio padre (Cesare Bedoni, ndr) dopo essere stato partigiano, fondò gli Scout qui nel sud di Milano. Ci insegnò valori ben lontani da gesti simili».



IL SINDACO CONDANNA Immediata alla famiglia è arrivata la solidarietà dall'Anpi. Il sindaco di Melegnano Rodolfo Bertoli ha spiegato oggi all'Ansa: «Esprimo condanna piena, totale del gesto a nome mio e della città. Non è tollerabile una cosa del genere. Già domani in Comune incontrerò la famiglia e la accoglierò anche nel prossimo Consiglio comunale per esprimere piena solidarietà da tutti. Oggi pomeriggio, il prevosto, don Mauro Colombi, ha parlato di un fatto deprecabilissimo, che ha lasciato senza parole. Ha invitato, però, a cogliere i fatti come un'opportunità per, per insegnanti, educatori e genitori: per riflettere con i giovani sul rispetto e la dignità per ogni persona
».

PD: NO AL RAZZISMO Il Pd di Melegnano, con il coordinatore Alessandro Lambri, ha diffuso una nota: «No al razzismo, no alle provocazioni - ha scritto Lambri per il Pd locale -. Condanniamo il clima ormai teso, carico d'odio ed ignoranza in cui versa la nostra società. Il Pd invita tutta la cittadinanza a non interpretare l'accaduto come una semplice bravata e a unirsi contro questo spregevole atto»«Non ridimensioniamo l'accaduto ad una bravata. Come gruppo chiediamo alle forze dell'ordine di fare piena chiarezza sull'accaduto. 'Rinascimento Melegnanese' invita tutti a reagire con fermezza a gesti di gravità assoluta», ha commentato in una nota diffusa in serata lo schieramento che in Consiglio comunale sostiene il sindaco di Melegnano Rodolfo Bertoli, che ha per capogruppo Alberto Spoldi.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Febbraio 2019, 22:24
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