Dopo il parto, i medici hanno comunicato ai genitori che il piccolo era morto. L’Asst di Pavia ha spiegato che il neonato era nato già morto: «Ma noi vogliamo vederci chiaro, ci sono state stranezze e vogliamo una spiegazione per quanto accaduto», ha spiegato il legale Cristina Moroni che assiste la famiglia del neonato.
L’Asst di Pavia ha raccontato così quanto accaduto in sala parto: «Non si vuole difendere qualcuno, in questi casi i bambini nascono senza frequenza cardiaca, senza attività respiratoria.
Una condizione rara. Al bambino sono stati somministrati farmaci per far partire l’attività cardiocircolatoria, sono state eseguite le tecniche di rianimazione ed è intervenuto anche l’anestesista, ma non ha reagito in nessun modo. Giusto sia fatta l’indagine, per i genitori è drammatico». Sono state sequestrate le cartelle cliniche.
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Giugno 2018, 18:51
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