Si lancia nel vuoto dalla montagna e si schianta con la tuta alare

Si lancia nel vuoto dalla montagna e si schianta con la tuta alare: morto base jumper
BELLUNO - Non si fermano le morti sulle montagne venete. Oggi, domenica 24 giugno, si è verificato un tragico incidente: un uomo si è schiantato con la tuta alare. La vittima si era lanciata nel vuoto da una cima dell'Agordino, munita del particolare "scafandro" utilizzato per questi tipi di avventure. Secondo le prime informazioni la vittima sarebbe un turista inglese.
 
 

I TESTIMONI E LA DINAMICA DELL'INCIDENTE
La Centrale operativa del 118 ha ricevuto la chiamata di due testimoni, un escursionista e un alpinista, che avevano visto un uomo lanciarsi con la tuta alare e precipitare sulla Busazza. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è quindi decollata nella direzione indicata e poco dopo ha individuato il base jumper a una quota di 2.700 metri circa. L'uomo era stato elitrasportato con i compagni in vetta alla Cima della Busazza. Da lì si era lanciato con la tuta alare a destra dello spigolo, poi aveva aperto il paracadute e, per motivi al vaglio, era finito contro la parete poco più sotto.

LA VITTIMA
A perdere la vita è stato un base jumper inglese di 48 anni, Haggarty Robert Noman, nato Regno Unito, avrebbe compiuto 49 anni il 20 luglio prossimo. L'uomo era alloggiato al Rifugio Monti Pallidi di Canazei, insieme ad un gruppo di 25 amici che condividevano con lui la passione per il volo in tuta alare. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Giugno 2018, 17:23
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