Vetri e porte sfondate, arredi rotti, specchietti diventi, insomma qualcuno la sera prima si era “divertito” molto. Subito dopo il fatto, avvenuto come si ricorderà lo scorso 4 novembre, i Carabinieri hanno avviato le indagini, poi integrate con la presentazione della relativa denuncia, giungendo in poco tempo a stringere il cerchio attorno ad gruppo di giovanissimi del posto. Gli otto ragazzi hanno ammesso davanti ai Carabinieri ed ai genitori costernati le proprie responsabilità. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che i giovani si erano ritrovati per passare il sabato sera ai margini del parcheggio di via Soranzo. Dopo un po’, annoiati e stanchi della serata che non “decollava”, decidevano di organizzare un gioco eccitante quanto sciagurato: dare l’assalto vandalico all’autobus di linea che era regolarmente parcheggiato lontano da sguardi indiscreti e che probabilmente avrebbero dovuto pure prendere al lunedì per andare a scuola.
I ragazzi a turno, in un vortice di delirio, prendevano quindi bastoni e pietre trovati poco distante e iniziavano a spaccare vetri e specchietti.
Come se non bastasse uno dei ragazzi si metteva anche a riprendere con il telefonino la bravata per il gusto di poterla poi mostrare ad altri amici e diffondere sui social. I ragazzi sono stati quindi denunciati all’A.G. dei Minori di Venezia davanti alla quale dovranno rispondere del reato di danneggiamento, in particolare sette ragazzi di 15-16 anni mentre per il tredicenne, non essendo imputabile, è scattata comunque la segnalazione. Le famiglie del posto e rispettabili, nella più totale costernazione, hanno già raggiunto un accordo con la società per rifondere i danni.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Dicembre 2018, 14:05
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