Sciopero dei trasporti mercoledì e venerdì stop a treni e aerei

Sciopero dei trasporti mercoledì e venerdì stop a treni e aerei
Settimana nera per i trasporti. Nei prossimi giorni, il comparto si appresta a vivere giornate difficili prima con lo sciopero nazionale il 24 luglio in tutti i settori dei trasporti e il 26 luglio nel trasporto aereo. Ma le autorità, in particolare il Garante per gli scioperi e il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, hanno chiesto ai sindacati di revocare gli scioperi alla luce dei pesanti disagi della giornata di ieri causati dal sabotaggio ad una cabina elettrica dell'Alta Velocità a Firenze, che ha portato un caos nel trasporto ferroviario e ritardi fino a 4 ore per i treni.

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DOMANI E VENERDÌ Le iniziative di protesta sono state proclamate da unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti «per dare sostegno alla piattaforma unitaria di proposte 'Rimettiamo in movimento il Paese' indirizzata al Governo, per avviare un confronto su trasporti, infrastrutture per renderle efficienti ed efficaci, su regole chiare che impediscano la concorrenza sleale tra le imprese e che diano priorità alla sicurezza dei trasporti e sul lavoro, nonché alla tutela ambientale e sul diritto di sciopero».

Per domani, mercoledì 24 luglio, Anpac, Anpav e Anp hanno proclamato uno sciopero di piloti e assistenti di volo di 24 ore di Alitalia. Lo sciopero interesserà tutti i settori, il trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, il trasporto marittimo e i porti, le autostrade, i taxi, l'autonoleggio. Nel tpl e nel trasporto extraurbano, lo sciopero, nel rispetto delle fasce orarie di garanzia, si svolgerà, secondo modalità locali. Tra le principali città, a Milano dalle 18 alle 22, a Torino dalle 18 alle 22, a Genova dalle 11.30 alle 15.30, a Venezia dalle 10 alle 13, a Bologna dalle 11 alle 15, a Firenze dalle 18 alle 22, a Perugia dalle 17:30 alle 21:30, a Roma dalle 12.30 alle 16:30, a Napoli dalle 9 alle 13, a Bari dalle 12.30 alle 16:30, a Palermo dalle 9.30 alle 13.30. Nel trasporto ferroviario sarà di 8 ore dalle 9.01 alle 17.01.

Stop mezzo turno per ogni turno nel settore degli appalti delle attività di supporto al trasporto ferroviario. Nel trasporto merci e logistica sarà di 4 ore per le aziende che effettuano servizi pubblici essenziali e articolato, a secondo modalità territoriali, per tutte le altre aziende. Nel trasporto marittimo il personale viaggiante sui collegamenti con le isole maggiori si asterrà dal lavoro, nell'arco dell'intera giornata, da mezz'ora prima delle partenze e per 24 ore quello viaggiante sui collegamenti con le isole minori. Saranno garantiti le linee ed i servizi essenziali. Inoltre subiranno ritardi di 24 ore alla partenza i traghetti e le navi da carico presenti nei porti nazionali.

Stop per un intero turno di lavoro, per un massimo di 12 ore, degli addetti ai servizi tecnico nautici di rimorchio portuale, ormeggio, battellaggio e pilotaggio. Nei porti astensione per un'intera prestazione giornaliera di tutti i lavoratori, dipendenti/soci imprese art 16, 17 e 18 Legge 84/94 e dipendenti della Autorità di sistema portuale. Sciopero nei porti per un'intera prestazione, fino a 12 ore, anche per guardie ai fuochi, ormeggiatori e barcaioli.

Nelle autostrade stop nelle ultime 4 ore del turno per il personale addetto agli impianti, alla sala radio e alla viabilità sottoposto alla legge 146 sullo sciopero mentre per un intero turno per il restante personale. Sciopero di 4 ore a fine turno anche per il personale Anas turnista delle sale e operativo sulle strade e per l'intera giornata il restante personale. Si fermano per una giornata di lavoro gli addetti ai servizi di trasporto funerario. Stop di 8 ore per un intero turno per gli addetti al noleggio auto e parcheggio auto. Stop di 4 ore a fine turno per soccorso stradale.

Venerdì 26 luglio sciopero di 4 ore nel trasporto aereo, ad esclusione dei controllori di volo di Enav, dalle 10 alle 14. Nel giorno dello sciopero del 24 luglio si terranno presidi presso le prefetture delle principali città ed a Roma, a piazzale di Porta Pia, davanti la sede del Ministero dei Trasporti, a partire dalle 10. Il 26 luglio incrociano poi le braccia per 24 ore di piloti e assistenti di volo di Alitalia aderenti ad Anpac, Anpav e Anp.

GARANTE SCIOPERI E TONINELLI CHIEDONO STOP Il Garante degli scioperi rivolge «un forte invito al senso di responsabilità» dei sindacati affinché gli scioperi di domani nel trasporto ferroviario «vengano differiti» perché, pur essendo stati proclamati «nel rispetto delle vigenti disposizioni, avverrebbero a ridosso di giornate che hanno registrato rilevanti perturbazioni alla circolazione dei treni con grave sacrificio del diritto alla mobilità dei cittadini». Analogo appello, per gli scioperi del 26 luglio nel trasporto aereo alle associazioni professionali, «affinché siano ridotti a quattro ore (10-14)».

Anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, durante l'incontro con i sindacati dei trasporti e le sigle professionali del trasporto aereo, ha chiesto di rinviare i due scioperi proclamati in settimana. «Noi ci siamo e ci auguriamo che i sindacati vogliano tener conto delle esigenze di tutti gli italiani in questa importante settimana di fine luglio», l'auspicio del ministro. «Al tavolo di oggi - annuncia Toninelli - seguiranno tavoli tematici al mio ministero per dare soluzioni alle tante questioni importanti che preoccupano chi lavora nel settore. Il diritto allo sciopero è garantito dalla Costituzione, ma ho chiesto alle sigle un gesto di responsabilità rispetto al delicato periodo di esodo estivo in cui ci troviamo e all'indomani del gravissimo attentato che ha bloccato il sistema ferroviario».

«Dall'altra parte ho ribadito lo sforzo del mio dicastero e del Governo che sta già dando frutti importanti in relazione alle loro istanze.
Voglio solo ricordare le recenti conquiste in tema di tutela del lavoro nell'autotrasporto rispetto al dumping generato dalle aziende di alcuni Paesi europei. Stiamo affrontando un impegno enorme - sottolinea ancora Toninelli - nel far decollare Alitalia senza più spreco di danaro pubblico. E gli esempi potrebbero continuare. Anche sul fronte delle infrastrutture, stiamo sbloccando opere come mai prima e i contratti di programma Anas ed Rfi puntano molto sulla manutenzione che aumenta la qualità della vita di chi viaggia e di chi lavora sulle nostre reti».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Luglio 2019, 10:06
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