Morti in corsia, medici commissione non denunciarono per evitare lo scandalo
La Commissione Medica dell'ospedale di Saronno (Varese), chiamata a valutare la segnalazione di alcuni infermieri relativa al «protocollo» farmacologico applicato dal vice primario del pronto soccorso Leonardo Cazzaniga, rinviato a giudizio per 11 morti sospette in corsia e tre nella famiglia dell'amante infermiera Laura Taroni (già condannata in abbreviato per due casi su tre), non denunciò il medico per «evitare uno scandalo che avrebbe coinvolto l'intera struttura».