Ryan Gosling, il tenero eroe di "La La Land" mette piede sulla luna e lo fa di nuovo con il regista Damien Chazelle

Dopo La La Land il regista da Oscar «mette i piedi sulla Luna», cresce l'attesa per «Il Primo Uomo»
​Dopo aver incantato e fatto ballare nelle strade di Los Angeles, Damien Chazelle mette i piedi sulla Luna. Il regista americano, Oscar miglior regia nel 2017 per La La Land, sta ultimando il nuovo attesissimo film Il Primo Uomo, la cui anteprima mondiale potrebbe essere alla Mostra del cinema di Venezia, il Lido che gli diede ribalta (Emma Stone coppa Volpi) e dal quale partì per la corsa alle statuette, con 14 candidature e sei Oscar.




Prodotto da Dreamworks e Universal, in sala in America dal 12 ottobre (dal 30 ottobre in Italia), vede riformarsi la coppia Chazelle-Ryan Gosling, regista e protagonista, mentre nel cast femminile troviamo la lanciatissima Claire Foy, la regina Elisabetta di The Crown. Emma Stone, invece, al top tra le attrici più pagate in America, prepara il ruolo della cattiva Crudelia De Mon, la perfida della Carica dei 101 al centro di un film tutto su di lei, un live action che la racconterà da giovane (la cosa curiosa è che Glenn Close è produttrice esecutiva).

Emma Stone potrebbe salutare i vecchi amici Chazelle e Gosling se sarà al festival di Venezia anche l'atteso The Favourite, il nuovo film dell'autore greco Yorgos Lanthimos (The Lobster, Il cervo sacro, in sala il 28 giugno con Lucky Red) di cui è protagonista nei panni di Abigail Masham, una favorita della regina Anna d'Inghilterra (Olivia Colman) al centro di un triangolo di amore omosessuale e potere con l'altra favorita Sarah Churchill (Rachel Weisz).

 


Il trailer del Primo Uomo, rilasciato in questi giorni in italiano, sgombra il campo da possibili romanticismi sul satellite celeste: avventura, tecnologia, adrenalina e una discreta ansia sull'impresa epica e impossibile del landing lunare sono gli elementi del film, che suona oggi, in piena presidenza Trump, ad alto patriottismo. Tutto ruota intorno alla figura mito di Neil Armstrong, il primo uomo a posare un piede sulla Luna il 20 luglio 1969, al culmine di una delle missioni più pericolose dell'essere umano.

Una storia avvincente scritta dal premio Oscar Josh Singer (Il caso Spotlight) basata su First Man, la biografia best seller scritta da James R.
Hansen che racconta momento per momento la missione della Nasa, gli altissimi rischi, i sacrifici personali di Armstrong e degli altri astronauti.

Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Giugno 2018, 13:19
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