In piscina 14 intossicati dalle esalazioni: bambini dell'asilo ricoverati in pronto soccorso

Si sarebbe trattato di un mix di sostanze chimiche dosate male a far sentir male 14 persone nella piscina Tavolucci a San Marino

In piscina 14 intossicati dalle esalazioni: bambini dell'asilo ricoverati in pronto soccorso

di Redazione web

E' sufficiente sbagliare il dosaggio dei prodotti chimici per il trattamento dell'acqua della piscina, per provocare malessere ai nuotatori ed atleti. E sembra propria questa la ragione che ha portato alla chiusura della piscina Tavolucci a Valdragone, nello stato di San Marino, dove 14 frequentatori sono stati portati d'urgenza al pronto soccorso perché si sono sentiti male in vasca o prima di entrare in acqua. Dieci di loro erano bambini in età di asilo, tra i 3 e 4 anni, evacuati immediatamente assieme alle loro maestre.

Covid, «gli asintomatici rientrano in attività dopo 5 giorni». Schillaci: ecco le nuove regole

Nube tossica

L'aria era irrespirabile, secondo quanto racconta l'emittente Rtv San Marino, tanto che alcuni dei frequentatori non sono neanche riusciti a raggiungere la vasca, perché l'aria avrebbe provocato una sensazione di malessere generale. Secondo il personale della struttura sanitaria intervenuta sul posto, si sarebbe trattato di intossicazione per inalazione, un mix di acido solforico e ipoclorito di sodio, più comunemente conosciuto come varechina. Una persona è stata ricoverata in terapia semintensiva e su un'altra sono in corso accertamenti diagnostici, mentre il resto delle persone intossicate è stato dimesso dal Pronto Soccorso. 

Infarto dopo il pranzo al ristorante, la sindaca-infermiera gli salva la vita: «Amo il mio lavoro»

Un precedente anni prima

Sembra che l’incidente abbia avuto origine durante le fasi di rifornimento delle sostanze usate per la disinfezione dell’acqua, secondo fonti della Polizia Locale, mentre per le dovute indagini è stata emessa un'ordinanza di chiusura e sono in corso accertamenti per capire di chi siano le responsabilità.

La stessa piscina, nel 2015, fu teatro di un episodio simile, quando 13 bambini che frequentavano un corso di nuoto finirono in ospedale a causa di esalazioni nocive, che si erano formate sempre per un errore sulla miscelazione di sostanze chimiche penetrate attraverso gli impianti di aerazione.

Indagini in corso

«I presunti responsabili saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di disastro colposo» è la nota della Polizia Locale che sta indagando sull'incidente che avrebbe avuto origine durante le fasi di rifornimento delle sostanze usate per la disinfezione dell’acqua.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2022, 09:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA