Nicola Legrottaglie al Congresso di Verona: «Famiglia è mamma e papà, lo dice la Bibbia»

Nicola Legrottaglie al Congresso di Verona: «Famiglia è mamma e papà, lo dice la Bibbia»
Ci sarà anche Nicola Legrottaglie al Congresso della Famiglia di Verona, in programma nella città veneta dal 29 al 31 marzo. L'ex difensore della Juventus, oggi allenatore, noto soprattutto per la grande fede cristiana, ha infatti confermato la sua presenza al Family Congress e ha spiegato: «La famiglia è composta da papà e mamma, questo lo dice la Bibbia, una cosa che dice Dio e da credente io mi fido di Dio, su questi principi non mi sposto di un centimetro, questo è quello che andrò a dire».

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In un'intervista all'AdnKronos, Nicola Legrottaglie, 42 anni, ha poi aggiunto: «Io sono per la famiglia naturale, quella prevista nel piano biblico, che è quella su cui ho basato le mie scelte, senza comunque condannare quello che fanno gli altri. Tutti, compresi i non credenti, devono essere liberi di fare ciò che vogliono, ma io credo in una sola famiglia allargata: quella spirituale, che costruisci nella chiesa, con i credenti, nello sport, ad esempio nella tua squadra, con l'allenatore e i compagni». L'ex difensore pugliese, quindi, sarà tra gli ospiti dell'evento organizzato da vari esponenti della Lega (Lorenzo Fontana e Matteo Salvini in primis): «Ho ricevuto un invito, mi hanno chiesto di portare la mia testimonianza su valori, principi e famiglia. Ma andrò anche per ascoltare, l'uomo è stato creato per socializzare senza giudicare gli altri. Per questo nessuno deve giudicare ciò che dico io».

Nicola Legrottaglie, poi, parla della donna: «Una creatura meravigliosa, stupenda. Dio ha creato uomo e donna con pari dignità, ma in modo diverso: non possiamo negare che sono programmati per fare cose diverse, pensiamo anche alla diversa forza fisica. L'uomo deve capire cosa rende più appagata la donna e sostenerla nelle scelte». E sui sentimenti, l'ex difensore spiega: «L'uomo è più animalesco, lo dicono anche gli psicanalisti, ma è complementare con la donna. Quando una coppia si ama il frutto dell'amore è sempre generare qualcosa, come ha fatto Dio che essendo amore ha generato creature a cui trasferire amore».

Il 42enne ex calciatore parla anche di politica: «Io posso solo pregare Dio che li illumini per prendere le decisioni giuste, ma certo non posso dare consigli. Loro al governo devono essere sostenuti. La chiusura dei porti di Salvini? Non posso giudicare, perché dovrei entrare nella sua testa. Alle politiche non ho votato, perché ora vivo in Sardegna e sarei dovuto tornare in Puglia, quindi non sono andato al seggio, come mi capita da un po'».
La svolta religiosa di Legrottaglie era giunta un po' all'improvviso, mentre giocava ancora in Serie A: «Ad un certo punto ho incontrato Gesù e ho capito che quello che sei è il risultato delle tue scelte, in quel momento era quello il principio - la castità - e quindo ho aspettato, mi pare per qualche mese, ora non ricordo di preciso, fino a cinque anni fa. Poi ho incontrato la persona giusta, mia moglie, che mi ha dato un figlio, il frutto dell'amore che ora ha quattro anni. A Verona racconterò la mia esperienza». Sull'omosessualità, Nicola Legrottaglie non si sbilancia: «Un tema delicato, le mie dichiarazioni potrebbero essere strumentalizzate, ne parlerò il 31, ora non voglio affrontare questi concetti».
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Marzo 2019, 09:56
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