ll ragazzino è stato portato nel vicino ospedale Loreto Mare dove i sanitari lo hanno medicato e poi dimesso. Non si esclude che il tredicenne sia parente di una delle persone che lavorano nel centro scommesse: era all'interno del negozio quando è scattato il raid. La Polizia Scientifica ha delimitato l'area e sta cercando di raccogliere elementi utili per ricostruire la dinamica dell'accaduto.
Il centro scommesse è stato raggiunto da almeno sei colpi: sei, infatti, sono i fori finora individuati dagli agenti.
Il raid è l'ennesimo episodio del clima di tensione che si respira in diversi quartieri di Napoli; nelle ultime settimane, infatti, si sono moltiplicate le 'stesè (azioni intimidatorie con colpi d'arma da fuco sparati in aria) per lanciare segnali ai clan avversari. Proprio oggi, nel giorno di San Gennaro, il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della città, ha lanciato nella sua omelia l'allarme sulla violenza e sul coinvolgimento dei bambini.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Settembre 2018, 22:51
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