Ventenne trovato morto dal papà: «Sparo alla testa», mistero a Porto Cesareo

Ventenne trovato morto dal papà: «Sparo alla testa», mistero a Porto Cesareo

di Francesco De Pascalis
Mistero a Porto Cesareo, Comune in provincia di Lecce. Nella prima mattinata di oggi è stato rinvenuto il cadavere di un giovane di 20 anni, morto con ogni probabilità a causa delle gravi ferite di arma da fuoco riportate alla testa. Il ragazzo è stato ritrovato dal padre alle 6 di questa mattina nel maneggio di proprietà della famiglia: un terreno di macchia mediterranea, sito lungo la strada provinciale che collega Porto Cesareo a Torre Lapillo e dalla frazione del Comune jonico va verso Torre Columena, precisamente in località denominata Torre Castiglione, nei pressi del maneggio della zona.

Sul posto dopo il tragico ritrovamento sono immediatamente intervenuti sia medici e paramedici in servizio presso l'unità mobile di rianimazione del 118, che non hanno potuto far altro che constatare la morte dell'uomo, sia a seguire i Carabinieri della Stazione di Porto Cesareo unitamente ai colleghi militari del Norm in servizio presso la Compagnia di Campi Salentina guidati dal comandante Alan Trucchi.

Sul posto la Procura di Lecce ha inviato per i primi accertamenti del caso il pm di turno. Il mistero è fitto e le indagini spaziano da subito a 360 gradi. Come prima ipotesi c’è da chiarire se si sia trattato di un suicidio, ipotesi che sembrerebbe rafforzata dal ritrovamento di un fucile di proprietà del padre accanto al corpo.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Giugno 2019, 15:18
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