Morto schiacciato dai bancali mentre ruba l'acqua: gestore del supermercato a processo

L'uomo dovrà rispondere all'accusa di omicidio colposo perché la merce si trovava all'esterno del magazzino

Morto schiacciato dai bancali mentre ruba l'acqua: gestore del supermercato a processo

di Niccolò Dainelli

È morto il giorno di Pasquetta cercando di rubare delle bottigliette d'acqua dal retro di un supermercato. Questa la tragedia avvenuta a un 47enne a Cattolica, in provincia di Rimini, che è stato travolto da un bancale di 9 quintali. Una notizia che divenne subito virale in tutta Italia anche a causa della macabra ironia che si era diffusa sui social network. E adesso, a distanza di quasi un anno, la Procura di Rimini ha chiesto il rinvio a giudizio del responsabile del punto vendita, con l'accusa di cooperazione in omicidio colposo

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La vicenda

 

Nella notte dello scorso 19 aprile 2022, un uomo di 47 anni rimase schiacciato da un bancale di bottiglie d'acqua cercando di rubarne alcune. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, in quell'occasione la vittima ha notato la presenza di numerosi bancali di acqua in bottiglia accatastati all'esterno del supermercato. Ed approfittando dell'assenza di testimoni ha pensato di prenderne alcune bottiglie: dopo aver rotto la pellicola che avvolgeva il pellet, ne avrebbe arraffate tre, per poi tornare dopo poche ore ad agguantarne altre due. Ma nel secondo tentativo di furto qualcosa è andato storto. Un'azione che si è rivelata fatale, compromettendo l'equilibrio dell'enorme cumulo di confezioni: gli sono cadute addosso all'improvviso decine e decine di casse d'acqua, per un peso complessivo di oltre 900 kg. E per lui non c'è stato più niente da fare: quando nelle ore successive i primi dipendenti del centro commerciale del quale fa parte il supermercato si sono accorti della sua presenza, l'uomo a quel punto era già deceduto.

Le polemiche social

Un avvenimento che ha fatto discutere, nella cittadina romagnola: sui social, numerosi utenti hanno fatto presente come il protagonista fosse morto mentre cercava di rubare. E, sempre secondo i media romagnoli, la famiglia del defunto avrebbe denunciato in un secondo momento gli autori dei commenti ritenuti più offensivi. Sul posto sono poi intervenuto i carabinieri, avviando l'inchiesta chiusa solo pochi giorni fa.

Il processo

Nel mirino della magistratura è finito il 64enne amministratore di quel supermercato: pur rilevando le responsabilità della vittima, il magistrato avrebbe evidenziato anche profili di negligenza e imprudenza da parte del gestore della struttura, nel compiere valutazioni riguardanti il potenziale pericolo rappresentato dall'accatastamento dei bancali in quel determinato punto. Sull'uomo pesa l'accua di omicidio colposo. Il motivo? L'aver lasciato la merce negli spazi esterni del magazzino, alla potenziale mercè di eventuali ladri. Un'area, secondo la Procura di Rimini, considerata facilmente accessibile a tutti.

E su queste basi, è stato chiesto il processo per il responsabile del punto vendita. Quest'ultimo, attraverso il suo legale, ha presentato una memoria difensiva ricordando i protocolli rigorosi seguiti dall'azienda per accatastare la merce. E a breve potrebbero quindi esserci ulteriori sviluppi.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 21:43
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