Molise senza medici: «Personale sanitario militare o si chiude»

Molise senza medici: «Personale sanitario militare o si chiude»

di Mario Landi
Medici militari per evitare la chiusura della maggior parte degli ospedali molisani, dove la carenza di camici bianchi in corsia è la vera emergenza da affrontare. Secondo il commissario regionale alla Sanità, Angelo Giustini, sarebbe l'ultima spiaggia prima di procedere alla chiusura (già da domani) dei reparti di ortopedia e traumatologia dei nosocomi di Isernia e Termoli (Campobasso).
I medici militari dovrebbero essere impiegati per almeno 5 mesi, per consentire di espletare i concorsi. Ne sarebbero stati individuati 105. «L'evidente contrazione di risorse - spiega ancora il commissario Giustini - mette sempre più a rischio il mantenimento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea). Dunque, si profilano per i cittadini molisani ancora troppi viaggi della speranza. Il blocco del turn over ha bloccato nuove assunzioni di personale sanitario. Una responsabilità politica tutta regionale, per il 2018 ci sono ancora debiti pari a 22 milioni di euro».
Carlo Palermo, segretario nazionale Anaao Assomed, commenta amaramente: «Dopo pensionati, neolaureati, medici stranieri, medici in affitto o a gettone sono arrivati anche i medici militari per cercare di tappare la voragine aperta negli organici degli ospedali. Soluzioni fantasiose quanto precarie, segno del fallimento delle politiche di programmazione dei fabbisogni specialistici degli ultimi 10 anni».
E ancora: «Pure se aumentassimo il numero degli ingressi alle Scuole di Medicina e chirurgia, i nuovi specialisti sarebbero disponibili solo tra 12 anni. Mentre tra 5 anni la Sanità italiana sarà completamente paralizzata».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Giugno 2019, 08:49
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