Modena choc, grave un bimbo di 4 anni: «Forse soffocato da un giocattolo». È in terapia intensiva

Modena choc, grave un bimbo di 4 anni: «Forse soffocato da un giocattolo». È in terapia intensiva
Paura al Policlinico di Modena per un bambino di 4 anni, ricoverato in gravi condizioni per sospetto soffocamento forse causato dall'aver ingerito un giocattolo. Il bimbo è ricoverato in terapia intensiva: si trovava con i genitori al parco, quando ha accusato un malore che è apparso da subito grave. È successo ieri pomeriggio a Carpi, in provincia di Modena: ad avvertire i soccorsi è stata la madre del piccolo.

Portato con urgenza all'ospedale di Carpi, successivamente è stato trasportato all'ospedale Policlinico del capoluogo, dove è arrivato in stato di 'asistolia'. Le prime ipotesi fanno pensare che il minorenne possa aver rischiato il soffocamento con un giocattolo, ma sono in corso accertamenti medici per chiarire le cause. 

PROGNOSI RISERVATA  «Non sono risultati precedenti cardiologici né patologie sistemiche che possano spiegare l'accaduto». Così l'Ausl di Modena in merito alle condizioni del bambino di 4 anni ricoverato da ieri al Policlinico per un sospetto, ma non ancora chiarito, episodio di soffocamento avvenuto a Carpi. La prognosi è riservata.

Nel bollettino medico si legge che «alle 17.15 di ieri è giunto al Pronto Soccorso di Carpi, portato in auto dalla madre, un bimbo di 4 anni in stato di arresto cardiorespiratorio.
La madre ha riferito di avere trovato il bimbo riverso a terra, in stato di incoscienza non testimoniata, la cui durata quindi non è stato possibile definire con precisione. All'arrivo in pronto soccorso - prosegue l'Ausl modenese - è stato subito identificato lo stato di arresto cardiorespiratorio e sono state immediatamente avviate le manovre rianimatorie previste dal protocollo: massaggio cardiaco esterno, farmaci endovenosi, intubazione orotracheale precoce, con attivazione immediata del rianimatore, del pediatra e del cardiologo». Il piccolo paziente è stato stabilizzato e «sottoposto ad accertamenti indispensabili in emergenza ed è stato poi centralizzato in terapia intensiva al Policlinico di Modena, accompagnato dal rianimatore, intorno alle ore 19 circa».

Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Aprile 2018, 18:36
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