Marco Carta, il giudice non convalida l'arresto. Il legale: «È innocente»
«Non sono stato io a rubare, per fortuna è andato tutto bene, sono felice di poterlo dire. Adesso vado a casa, sono un po' scosso, le magliette non ce le ho io, l'hanno visto tutti». A chi gli ha chiesto chi fosse la persona coinvolta nel furto ha risposto: «Non mi va di dirlo, non faccio la spia».
Ancora scosso per quanto successo nelle ultime ore, Marco Carta ha dichiarato: «Un vecchio proverbio diceva 'male non fare, paura non averè, ho continuato a ripetermelo in attesa di vedere il magistrato e ho fatto bene a ripetermelo e ad aver fiducia nella magistratura che ha riconosciuto la mia totale estraneità ai fatti». Lo dice Marco Carta, che sottolinea: «sono onesto, non rubo». E lancia un appello: «sono molto scosso spero e mi auguro con tutto il cuore che la stampa e il web diano alla notizia della mia estraneità al reato di furto aggravato la stessa rilevanza che hanno dato all'arresto».
«Quando sai di essere ingiustamente accusato - continua Marco Carta - pensi alla tua famiglia e alle persone a te care che leggono notizie e si allarmano e soffrono inutilmente».
E conclude: «Vi prego di restituire a loro la serenità che meritano. Sono una persona onesta e certamente non rubo. Grazie ancora e spero mi aiutiate per me e per loro a fare chiarezza».(
Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Giugno 2019, 18:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA