Napoli, donna incinta e con le doglie sale sul bus per andare all'ospedale senza biglietto: il controllore la fa scendere

Incinta e con le doglie sale sul bus senza biglietto per andare all'ospedale: il controllore la multa e la fa scendere

di Loris Alba
Stava facendo una passeggiata per passare il tempo e scaricare la grande tensione in attesa del parto imminente. Federica, futura mamma di 28 anni improvvisamente ha però un malore. Le doglie sono arrivate e c'è l'urgenza assoluta di andare in ospedale. Così, nel panico più totale, Federica tira un sospiro di sollievo quando vede arrivare un autobus della linea 604 diretto al Cardarelli.

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Federica sale a bordo e inizia così a fantasticare sul parto imminente. Fin quando non le si presenta davanti un controllore dell'Anm che, incurante del suo stato e non preoccupandosi minimamente delle sue condizioni di salute, la multa e la fa scendere dal mezzo.
Come raccontato da Repubblica, Federica riuscirà a raggiungere il Cardarelli, qualche ora dopo partorirà una bambina e successivamente, con maggiore lucidità, deciderà di fare ricorso contro la multa, cercando di spiegare i motivi che l'hanno portata a non fare il biglietto. Allegherà al ricorso il verbale di pronto soccorso del Cardarelli delle ore 11,48 e la multa delle ore 11,20. Venti minuti di differenza: il tempo di arrivare in ospedale a piedi e quindi il rischio di sentirsi male. 

Nonostante la ricostruzione dell'accaduto però, nulla da fare. La risposta dell'Anm è ben chiara e potrebbe essere stata indirizzata a chiunque: "All'atto del controllo lei si trovava a bordo di un nostro mezzo sprovvista di valido titolo di viaggio". E "le circostanze non possono essere motivo di annullamento del verbale ".

E dunque il conto: una multa di euro 71,10 che rischia di salire a 141,10 a causa del ricorso. Da pagare senza scusanti.


 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Agosto 2019, 20:54
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