Sbanda e carambola contro due auto
Luca, papà di due ragazzi, muore a 56 anni

Sbanda e carambola contro due auto Luca, papà di due ragazzi, muore a 56 anni
JESI - Un terribile incidente ha spezzato la vita di un padre di famiglia sulla strada provinciale 21 della Barchetta. Nello scontro un altro uomo è rimasto ferito. L’inferno s’è scatenato verso le 10,30 sul ponte della Barchetta, nei pressi dello svincolo di Monsano della superstrada 76. A perdere la vita è stato Luca Cardoni, 56 anni residente ad Agugliano, che viaggiava in sella al suo scooter Yamaha T-max con direzione La Chiusa. 

 

Cardoni - titolare della pensione per animali “La tana sul colle”, sposato e padre di due ragazzi - improvvisamente ha perso il controllo dello scooter, non è chiaro se a causa di un malore o di un guasto meccanico, ma è finito prima contro una Nissan Juke, colpendola nella parte laterale poi, contro una Fiat Bravo. Entrambe le auto procedevano verso Jesi. In seguito al violento duplice impatto lo scooter ha perso aderenza ed è finito contro il guardrail, scaraventando il centauro sull’asfalto al centro della carreggiata. Attimi di concitazione e di terrore. La prima ad accorrere e cercare di salvarlo, è stata una dottoressa che viaggiava al volante della sua auto e che ha assistito suo malgrado ai primi istanti di quel tragico incidente. 

La dottoressa ha tentato l’impossibile, ma Cardoni è morto praticamente sul colpo. Non c’è stato nulla da fare. Neanche l’intervento dell’eliambulanza Icaro01, atterrata sul ponte, è servito. L’équipe di medici rianimatori a bordo non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo e stendere un telo bianco sull’asfalto per coprire pietosamente la vittima in attesa delle disposizioni del pm. Difficile stabilire se Cardoni sia morto a causa dell’impatto con le auto o per via di un malore improvviso che lo ha tradito in sella allo scooter. 

Sul posto è intervenuto un enorme dispiegamento di mezzi di soccorso, il 118 con l’automedica e l’ambulanza della Croce verde, una squadra dei vigili del fuoco e quattro pattuglie della Polizia locale di Jesi con il comandante Cristian Lupidi, impegnato in prima persona per i rilievi di legge che si sono protratti per circa tre ore e mezzo con il ponte della Barchetta chiuso al traffico fino alle 15 circa. Ferito, per fortuna non gravemente, il conducente della Fiat Bravo, trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi con un codice giallo. Illeso, anche se sotto choc, l’altro automobilista alla guida della Nissan, che è stato sentito dagli inquirenti per la ricostruzione della dinamica del sinistro. Il magistrato di turno ha disposto la restituzione della salma ai familiari, non ritenendo necessario disporre alcun accertamento necroscopico per accertare le cause del decesso. In ogni caso i mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro probatorio. Nelle prossime ore saranno fissati i funerali. 

Sono stati gli agenti della Polizia locale ad avvisare la moglie della vittima della tragedia. La salma è stata trasferita presso la casa funeraria di Santarelli a Monsano. Luca Cardoni proprio per via della sua attività sulla strada Paialonga era molto conosciuto in paese. Forse stava tornando a casa ieri verso le 10,30 dove l’aspettava la sua famiglia. «Quando ho saputo il nome della vittima sono rimasto scioccato – dice commosso il sindaco Thomas Braconi - Luca era un uomo giovane, un padre. Lo conoscevo personalmente, come tutti qui in paese. Questa drammatica notizia mi ha colpito molto, sono sgomento. Come sindaco e rappresentante del paese mi stringo alla famiglia in questo momento di lutto». 
Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Luglio 2019, 07:58
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