Ikea, ingresso vietato all'area giochi per il bimbo autistico: i genitori chiedono i danni
La possibilità di giocare nell'area giochi negata a un bambino autistico di cinque anni perché si sarebbe potuto togliere i calzini antiscivolo. A denunciare «la discriminazione subita», domenica scorsa all'Ikea di Padova, è il papà del piccolo pronto ora, insieme alla sua famiglia, a intraprendere le vie legali e a chiedere «i danni morali in sede civile». L'accaduto è avvenuto all'ingresso dell'area Smaland dell'Ikea di Padova, dedicata ai bambini. «Abbiamo fatto la coda insieme ai nostri figli, il grande di otto anni e il piccolo di cinque anni - racconta Andrea Rizzo, papà del bambino - Quando è arrivato il nostro turno la signorina al controllo ha verificato che i bambini portassero i calzini antiscivolo. Io le ho detto che però c'era la possibilità che il piccolo, autistico, se li togliesse e lei ci ha risposto: "Allora non può entrare"». Andrea ha provato a mostrare la documentazione relativa alla malattia del bambino: «Lei non ha voluto vederla - spiega - Abbiamo chiesto di parlare con un superiore. Ma niente, non ci hanno fatto entrare e quando siamo andati via la signorina ha strappato i documenti dicendo che le avevamo fatto solo perdere tempo».
I bambini sono scoppiati a piangere e la scena, racconta Andrea, è avvenuta davanti a tante altre famiglie, a loro volta allibite e amareggiate: «Alcune mamme - sottolinea - sono andate da mia moglie dicendo che non avevano parole».