Genova, crollato ponte Morandi sull'autostrada A10: decine di morti, anche un bambino di dieci anni. Procura: disastro colposo

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Tragedia sull'autostrada A10 a Genova dove è crollato il viadotto Morandi: numerose le vittime, 26 quelle accertateC'è anche un bambino di 10 anni tra le vittime del crollo. Quattro persone sono state estratte vive dalle macerie, mentre in 15 risultano ferite e nove sono ricoverate in codice rosso. Due dei feriti gravi sono stati travolti nelle loro abitazioni schiacciate dalla struttura. Lo riferiscono fonti mediche dall'ospedale San Martino. Le 30 auto e i 3 camion coinvolti hanno fatto un salto di 70 metri.



Tra i deceduti i cui corpi sono stati trasferiti al Policlinico San Martino anche quelli dei due dipendenti dell'Amiu, l'azienda ambientale del Comune di Genova. Si tratta dei due autisti che si erano registrati al lavoro ma che erano poi irreperibili. A quanto risulta sarebbero stati alla guida di uno dei due furgoni Porter e dell'autospurgo rimasti schiacciati dalle macerie del ponte nel deposito di Rialzo.

 

  Sarebbero una decina i dispersi che i soccorritori stanno cercando tra le macerie dopo il crollo del
ponte. È quanto si apprende dalle forze dell'ordine e dai vigili del fuoco sul posto. Il dato è confermato anche da fonti della prefettura.  


Al momento del crollo sul ponte stavano transitando una trentina di autovetture e tre mezzi pesanti, ha comunicato il responsabile della Protezione Civile Borrelli. «C'è il rischio che altre parti del ponte possano crollare, per questo motivo abbiamo sfollato le persone da tutti gli edifici circostanti». Lo ha detto uno dei soccorritori al lavoro nei pressi del ponte crollato.

Intanto, la Procura di Genova «è pronta a aprire un fascicolo per omicidio plurimo e disastro colposi» a carico di ignoti perché «ancora non conosciamo il perimetro della tragedia». Lo ha detto il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi in merito al crollo di Ponte Morandi a Genova.

«Tutto il ponte Morandi andrà demolito con gravi ripercussioni al traffico e problemi per i cittadini e le aziende». Lo ha dichiarato il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi oggi pomeriggio a Genova nella sede della Protezione civile. «Un ponte del genere non crolla né per un fulmine, né per un temporale, vanno trovati i colpevoli», ha aggiunto Rixi.

Sono in totale 440 le persone costrette a lasciare la propria abitazione a seguito del crollo che ha interessato questa mattina il ponte Morandi a Genova. Il numero potrebbe aumentare poiché sono ancora in corso le valutazioni sugli sgomberi. Lo rende noto il Comune di Genova. La Protezione Civile del Comune di Genova ha provveduto finora a far evacuare 11 palazzi e la situazione è sotto monitoraggio costante. Nelle operazioni di soccorso sono impegnati più du 300 Vigili del Fuoco con 92 mezzi.

Il viadotto sarà demolito. «Tutto il ponte Morandi andrà demolito con gravi ripercussioni al traffico e problemi per i cittadini e le aziende». Lo ha dichiarato il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi oggi pomeriggio a Genova nella sede della Protezione civile. «Un ponte del genere non crolla né per un fulmine, né per un temporale, vanno trovati i colpevoli», ha aggiunto Rixi.


Ponte Genova, i soccorsi impegnati a estrarre le persone dalle macerie

La tragedia stamattina a Genova: alle 11.30 è crollato ponte Morandi sul viadotto della A10.  Entrambe le carreggiate sono precipitate al suolo per circa cento metri. Si tratta del ponte sul Polcevera, zona SanpierdarenaAlcuni testimoni che in auto si trovavano vicino al ponte Morando prima del crollo hanno visto «un fulmine colpire il ponte». «Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte - ha detto Pietro M. - e abbiamo visto il ponte che si andava giù».

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«Qui c'è l'inferno». È quanto ripetono i soccorritori impegnati nella ricerca e nel recupero di persone sotto le macerie dopo il crollo del ponte Moranti a Genova. «Il fatto che abbia smesso di diluviare - spiegano - per fortuna ora può rendere più agevoli le ricerche e i soccorsi».

A provocare il crollo sarebbe stato un cedimento strutturale. A collassare, parte del viadotto Morandi a Genova, il cedimento sarebbe avvenuto nel tratto che sovrasta via Walter Fillak, nella zona di Sanpierdarena. 
Il ponte crollato ha travolto tra l'altro una parte di un capannone dell'Amiu, l'azienda ambientale del comune di Genova. I soccorritori che hanno raggiunto il luogo del crollo hanno trovato alcune auto e alcuni camion precipitati al suolo.

 
 


Le immagini aeree riprese dai vigili del fuoco confermano che le campate del ponte Morandi crollate al suolo a Genova hanno investito in prevalenza l'area del torrente Polcevera e la ferrovia, colpendo, tra gli edifici sottostanti, il centro Amiu e un'altra palazzina. Sono rimaste in piedi, invece, le campate laterali del viadotto che sovrastano, oltre ad Ansaldo Energia, almeno quattro grandi condomini con decine e decine di appartamenti.



Due dei feriti gravi per il crollo del ponte sono stati travolti nelle loro abitazioni schiacciate dalla struttura. Lo riferiscono fonti mediche dall'ospedale San Martino. Dei due non si conoscono le generalità. Si tratta di una donna di circa 75 anni intossicata dai fumi a seguito di un incendio che ha interessato la sua abitazione dopo il crollo del ponte. Un uomo sui 30 anni ha un importante trauma toracico e un grave trauma cranico. Un terzo ferito, un uomo di 46 anni della Repubblica Ceca, è in codice giallo.
 


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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Agosto 2018, 09:33
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