Fridays for Future, giovani in piazza per l'ambiente: «Siamo un milione». E Greta twitta le immagini

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In più di 150 città d’Italia oggi studenti e studentesse si sono riversati  in piazza per il terzo sciopero globale per il clima di Fridays for Future Italia con l’adesione di Unione degli Studenti, Link - Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. Un fiume di persone, con la stessa Greta Thunberg che ha pubblicato su Twitter immagini giunte dall'Italia. «Incredible pictures from all over Italy! This is Torino» (Immagini incredibili dall'Italia. Questa è Torino, ndr) è il messaggio che accompagna il video. 
 
 


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I partecipanti, secondo gli organizzatori, sono oltre un milione ai vari cortei per il clima. È il dato fornito da Gianfranco Mascia di Friday For Future. «Sono duecentomila a Roma - ha spiegato - la piazza più partecipata, seguita da Milano con 150 mila. A Napoli sono circa 80 mila, 50 mila a Firenze, 20 mila a Torino e Bologna e 10 mila a Palermo e Bari»
LA 'GRETA ITALIANA': SULLE SPALLE IL MONDO DA SALVARE «Più che un movimento, sulle spalle ci sentiamo il peso del mondo da salvare». Dentro un'enorme felpa grigia con il cappuccio e dietro due larghi occhiali da vista con la montatura sottile, parla così Miriam Martinelli, 16 anni, ribattezzata la Greta Thunberg italiana, che da febbraio segue l'esempio della coetanea svedese saltando la scuola ogni venerdì per manifestare contro il cambiamento climatico, e oggi ha guidato per le vie di Milano un corteo di «oltre 200mila giovani». 

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«Io continuerò ad andare a scuola, studio all'agrario a Milano, e ogni venerdì farò sciopero. Mi piacerebbe continuare a studiare Agraria all'università e poi portare l'agricoltura rigenerativa nei paesi in via di sviluppo», racconta Miriam, una dei portavoce italiani del movimento Fridays for Future al termine della manifestazione: «La politica? Non ci voglio entrare ma le nostre argomentazioni sono molto politiche, mentre i politici non hanno fatto quello che dovevano per salvarci». 

IL PREMIER CONTE: STRAORDINARIE IMMAGINI  «Sono straordinarie le immagini delle piazze di #fridaysforfuture, con così tanti giovani che partecipano con tale passione. Da parte mia e del Governo c'è il massimo impegno a tradurre questa richiesta di cambiamento in soluzioni concrete. Abbiamo tutti una grande responsabilità». Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte commentando le manifestazioni di oggi.

SALVINI: ADULTI LI SFRUTTANO «Buon venerdì alle ragazze e ai ragazzi che sono scelti in piazza per un futuro migliore e un mondo più pulito: meritano rispetto sempre, meno gli adulti che li sfruttano». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in diretta Facebook. «Fosse per me - aggiunge - c'era una proposta di legge della Lega, diritto di voto esteso ai sedici anni che in questo momento storico è sacrosanto».


"L'ONU HA FALLITO" «L’Assemblea delle Nazioni Unite è stata un fallimento - sottolinea Giacomo Cossu, coordinatore nazionale di Rete della Conoscenza - i potenti del pianeta non hanno intenzione di cambiare rotta per salvare il nostro futuro. Noi giovani continueremo a ribellarci contro questa classe politica, seguendo l'esempio di Greta e chiedendo che la giustizia climatica sia finanziata da chi si è arricchito con il modello economico insostenibile. Le multinazionali e i ricchi del pianeta devono contribuire alla riconversione ecologica più di tutti. Eppure il governo italiano si limita alla retorica, mentre secondo le bozze di decreto Clima intende dare sussidi ambientali dannosi fino al 2040, una scelta inaccettabile".
 
 

«Serve un cambio di rotta immediato che finanzi istruzione e ricerca per un altro modello di sviluppo sostenibile, per questo in più di 150 piazze del Paese siamo in corteo con Fridays for Future Italia per il terzo global strike al grido Change the School to Change the System», esordisce Giulia Biazzo, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti. Per Camilla Guarino di Link Coordinamento Universitario «la conoscenza è fondamentale per cambiare il nostro modello economico e sociale insostenibile. Le università, attraverso la ricerca e il sapere scientifico, devono avere un ruolo centrale nell'indicare alla politica quali strade percorrere».
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Settembre 2019, 13:46
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