Tragedia viadotto A14, Ludovica e mamma Marina: l'ipotesi della trappola per entrambe

Tragedia del viadotto, Ludovica e mamma Marina: l'ipotesi della trappola per entrambe
Marina e Ludovica, madre e figlia, unite in un destino tragico in parte ancora oscuro. Forse entrambe uccise da Fausto Filippone che, prima di lanciare la figlia 11enne dal viadotto dell'A14 e suicidarsi, potrebbe aver spinto la moglie giù da quell'appartamento al terzo piano di una palazzina a Chieti Scalo dove lei non andava mai. E' su questo che si concentrano ora le indagini degli inquirenti, perché i sospetti che ci sia l'ex dirigente della Brioni anche dietro la morte della donna si fanno sempre più solidi. 

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Le foto di Marina e Ludovica diffuse da ilmessaggero.it

Ludovica, che tutti descrivono come una bimba buona e bravissima a scuola, è stata vista camminare mano nella mano con il papà sull'A14 e allontanarsi circa 200 metri dalla macchina prima di essere scaraventata giù. «Vieni con me, ti faccio vedere una cosa», gli avrebbe detto il padre prima di condannarla a morte dopo un volo di 40 metri. Proprio come lei, anche Marina Angrilli, 51 anni, potrebbe aver seguito il marito in quella casa che di solito l'uomo affittava agli studenti perché convinta a seguirlo con una scusa qualunque. Da quelle parti lei, insegnante di lettere e latino al liceo scientifico Da Vinci di Pescara, non si vedeva spesso e finora non si capisce il perché dovrebbe esserci andata da sola.

«L'abbiamo vista l'ultima volta sabato a scuola, alla fine delle lezioni. Era tranquilla come sempre, non c'erano elementi che potessero far pensare a particolari situazioni familiari. Era una persona molto riservata, ma serena, e aveva un ottimo rapporto con gli alunni», ripetono alcune colleghe di Marina Angrilli.
La donna «parlava sempre e con grande orgoglio della figlia» Ludovica e spesso mostrava loro delle foto della bimba.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Maggio 2018, 22:36
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