Strage di Cutro, trovati i corpi di altri due bambini: «Uno non aveva più di 3 anni». Le vittime salgono a 70

Sale ancora il bilancio delle vittime del naufragio del barcone di migranti di pochi giorni fa

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di Redazione web

A distanza di sei giorni il mare ha restituito i corpi di due bambini che facevano parte del gruppo di migranti partiti dalla Turchia e naufragati al largo di Crotone domenica scorsa. Prima è stato rinvenuto il cadavere di un bambino che non aveva più di tre anni, recuperato in acqua dai vigili del fuoco e Guardia costiera a pochi metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro: poco fa ne è stato trovato un altro, di età non conosciuta.

Si tratta del quindicesimo e del sedicesimo minore trovati morti, mentre il numero delle vittime sale a 70. Il secondo bimbo, come apprende l'Adnkronos, è stato rivenuto a Botricello, nei pressi di Steccato di Cutro, dove l'imbarcazione si è schiantata contro una secca. Il suo corpicino verrà portato a breve alla camera ardente per il riconoscimento.

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Incidente probatorio per i superstiti

 

La Procura di Crotone vuole sentire i superstiti del naufragio del 26 febbraio a Steccato di Cutro per ricostruire l'attività degli scafisti e lo schianto del caicco sulla secca che ha provocato la morte di 69 migranti e un numero di dispersi stimato tra le 27 e le 47 persone tra cui anche molti bambini.

E quanto scrive la Gazzetta del Sud. Nelle prossime ore, il pm Pasquale Festa, titolare del fascicolo avanzerà la richiesta di incidente probatorio al gip del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola. L'obiettivo dell'Ufficio guidato dal procuratore Giuseppe Capoccia è quello di cristallizzare le prove dei racconti dei sopravvissuti.

Le salme da espatriare

 

Saranno avviate a breve le procedure per l'espatrio di alcune delle salme con la presentazione delle istanze da parte dei familiari delle vittime al Comune di Cutro. Al momento delle 69 salme sono 56 quelle riconosciute dai parenti.

 

I dispersi

 

Sono tra 27 e 47 le persone ancora disperse del naufragio avvenuto domenica a Steccato di Cutro. È quanto emerso nell'ultima riunione del Centro coordinamento soccorsi aperta in Prefettura a Crotone sulla base delle stime delle forze dell'ordine. Le ricerche, coordinate dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, proseguiranno ad oltranza per tutto il fine settimana con mezzi aerei, navali, nucleo di sommozzatori e con il personale a terra di Guardia costiera, Questura, carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco e Protezione civile. Le condizioni meteo, in peggioramento, potrebbero rendere difficoltose le ricerche.


Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Marzo 2023, 21:28
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