Il vice sindaco, Giovanni Ciarlantini, nonostante i divieti è uscito di casa per correre circa 30 km chilometri ed è stato multato: non aveva neanche disattivato una nota App che registra le corse con pubblicazione immediata su Facebook.
A nulla è valso il tentativo di giustificarsi dicendo che, essendo allenatore di calcio, doveva mantenersi in forma. Dopo la multa, in vice sindaco si è dimesso, dicendosi dispiaciuto e ha chiesto scusa alla cittadinanza.
«Quanto commesso da Ciarlantini, lo ripeto, è grave, e lui se n’è reso conto - dice il primo cittadino di Caldarola -. Gli ho chiesto di dimettersi, altrimenti sarei stato io a prendere provvedimenti. Lui nel pomeriggio, con senso di responsabilità, mi ha presentato formalmente le dimissioni e ho convocato d’urgenza una riunione di giunta». Ciarlantini commenta così l’accaduto: «Ho sbagliato, sono dispiaciuto e chiedo scusa».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Aprile 2020, 14:29
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