Leggi anche > Coronavirus, caso sospetto a Firenze, è un italiano tornato da Singapore
Sui social però è bufera: c'è chi la prende come un gioco, ma anche chi intende concretamente mettere in pratica misure per arginare l'arrivo di settentrionali al sud. Sebbene siano tanti anche gli studenti meridionali che vivono al Nord e che davanti al pericolo del virus potrebbero tornare a casa per qualche mese, rischiando di portarsi dietro un eventuale contagio.
Leggi anche > Coronavirus, sui social la rivincita del Sud: «Non si affitta ai settentrionali»
Non è ancora chiaro se il cartello di cui sopra è ironico o autentico, ma sui social impazza il dibattito fra gli utenti. «Dopo che dagli anni 50 in poi noi settentrionali puri abbiamo accolto a braccia aperte i meridionali (per massima parte delinquenti) adesso è ora che si ricambi il favore!», scrive qualcuno. «Per una volta noi meridionali possiamo dire la famosa frase: "ma 'sti settentrionali, perché non rimangono a casa loro invece di rompere le balle al sud!?".
Si scherza».
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Febbraio 2020, 16:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA