Coronavirus, contagiato in Lombardia. Burioni: «Serve quarantena per chi torna dalla Cina»

Coronavirus, contagiato in Lombardia. Burioni: «Serve quarantena per chi torna dalla Cina»
«Le ultime notizie mi portano a ripetere per l'ennesima volta l'unica cosa importante. Chi torna dalla Cina deve stare in quarantena. Senza eccezioni»: così ha scritto su Facebook l'immunologo Roberto Burioni. «Spero che i politici lo capiscano perché le conseguenze di un errore sarebbero irreparabili» ha aggiunto.

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«Non dobbiamo scherzare con questo virus. La sua minore gravità rispetto, per esempio, alla Sars è un'arma a doppio taglio: meno rischio di morte per il singolo, ma, allo stesso tempo, maggior rischio di trasmissione. Il che equivale a dire che questo nuovo coronavirus è molto più pericoloso di quello precedente, perché molti più individui rischiano di essere infettati». Ad affermalo, in un'analisi pubblicata su 'Medical Facts', sono il virologo Roberto Burioni e il collega Nicasio Mancini, che commentano due recentissime pubblicazioni su Covid-19.
Le pubblicazioni evidenziano «che il nuovo coronavirus può essere trasmesso anche quando i sintomi non sono ancora presenti, o lo sono in modo sfumato», sintetizzano gli esperti. «L'isolamento rigido sotto stretto controllo medico è quanto di più serio ed efficace possiamo fare in questo momento. Facciamolo. Continuiamo a farlo», concludono Roberto Burioni e Nicasio Mancini

Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Febbraio 2020, 10:02
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