Confessa l'omicidio dell'ex moglie ma resta in libertà: la storia di Giada Anteghini a Chi l'ha Visto

Confessa l'omicidio dell'ex moglie ma resta in libertà: la storia di Giada Anteghini a Chi l'ha Visto
Giada Anteghini è morta nel gennaio del 2006 dopo 14 mesi di coma e dopo essere stata massacrata mentre dormiva in una campagna tra Ferrara e Comacchio. Aveva 26 anni. Il suo omicidio non ha un colpevole. L'assassino avrebbe raggiunto il primo piano e l'avrebbe aggredita nel suo letto colpendola alla testa con un arnese appuntito che non è mai stato trovato. Per la sua morte è stato accusato e successivamente assolto il marito Denis Occhi. L'uomo è in libertà, ma in più occasioni - anche dopo l'assoluzione - ha confessato di averla uccisa.

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Giada  aveva troncato da qualche mese la relazione con il padre di sua figlia e aveva iniziato una storia con un nuovo compagno. Aveva scelto di separarsi perché il marito aveva scatti di ira e quando beveva o fumava andava fuori di testa. Era andata più volte a denunciare le violenze del marito, ma inutilmente. Allora non esistevano reati di stalking ed era necessario qualcosa di concreto.  


Occhi viene subito fermato, ma subito dopo ritratta tutto e fornisce un alibi. Più tardi gli verrà riconosciuta una personalità borderline aggravata dall'uso di sostanze stupefacenti. A causa della legge del No bis in idem, l'uomo non può essere processato per lo stesso capo d'accusa e, come se non bastasse, continua ancora adesso a ritrattare la sua deposizione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Dicembre 2018, 23:52
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