Muore in un incidente a 37 anni, lo strazio della madre: «Fatemi vedere Cinzia l'ultima volta»
di Diego Degan
«Avrebbe compiuto 37 anni il 13 dicembre, era del giorno di Santa Lucia e qualcuno mi aveva consigliato di chiamarla così. Ma a me Cinzia piaceva di più». Graziella Gasparetto, mamma della 36enne morta a Loreo (Rovigo) nello schianto con una Bmw, è ancora confusa, non riesce a credere che sua figlia sia morta. Certo, lo ha registrato, ma sia lei che il marito Sergio, imbianchino in pensione, si sentono sospesi. «Non ce l'hanno ancora fatta vedere dice Graziella e non ci hanno ancora spiegato quello che è successo. Ma io voglio sapere e voglio vederla, per l'ultima volta». Cinzia era la più piccola dei suoi 3 figli. Graziella aspetta il ritorno del marito e abbraccia gli amici venuti a porgere le condoglianze, c'è silenzio. «L'avevo vista venerdì pomeriggio - racconta - Abbiamo scambiato qualche parola, poi è andata al lavoro, in pizzeria». Cinzia si era diplomata alla scuola alberghiera di Adria e aveva sempre lavorato nella ristorazione. «Voleva essere indipendente racconta la mamma e si era presa un alloggio per conto suo, ma sempre qui a Cavarzere. Per diversi anni aveva fatto le stagioni in montagna e al mare fino a quando, con il fidanzato di allora aveva preso un alberghetto a Erto. Poi c'è stato qualche disaccordo, si sono lasciati ed è tornata qui. Due anni fa era andata, come cameriera, alla Bugia' di Porto Viro; lì aveva conosciuto il titolare, Stefano; si sono affezionati, sarà stato un mese che si erano messi assieme».