Muore scacciando le cimici dal tetto, lascia moglie e figlio di un anno

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di Giancarlo Noviello
 L'invasione delle cimici miete una vittima. Un ragazzo romeno di 30 anni, Josif Petru Farcas, padre da poco più di un anno, e residente a Campodarsego, in provincia di Padova, fin da quando era bambino, è morto ieri pomeriggio poco dopo le 17, per un banale quanto tragico incidente domestico. L'uomo era sul terrazzino della sua abitazione, intento a liberarlo dai fastidiosi e puzzolenti insetti che si contavano a decine tra il balcone e il parapetto, tutt'intorno alla porta-finestra, pronte a invadere la casa. Stava utilizzando un soffiatore elettrico quando probabilmente ha perso l'equilibrio ed è finito giù dal terzo piano.

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LA DINAMICA
Siamo in via Antoniana.
Iosif abitava con la compagna Cristina in un palazzo che si affaccia su un cortile condominiale, dove fino a serata inoltrata è rimasto il suo corpo coperto da un lenzuolo, in attesa che il magistrato desse il via libera per la rimozione del cadavere, mentre l'anziana mamma, circondata da amici e parenti, si disperava per l'incomprensibile tragedia. Erano circa le 17 quando il 30enne, diventato papà ad agosto dello scorso anno di un bimbo che era la sua gioia più grande, era uscito sul terrazzino del suo appartamento, al terzo piano, per scacciare le cimici dal balcone. Poi è bastato un attimo.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Ottobre 2018, 13:13
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