Caos università, esami a rischio: via allo sciopero dei prof, studenti furiosi

Caos università, esami a rischio: via allo sciopero dei prof, studenti furiosi

di Lorena Loiacono
I docenti scioperano facendo saltare gli esami e gli studenti, questa volta, si schierano contro. Nelle università oramai è guerra aperta: da un lato i professori rivendicano la loro protesta per il rilancio degli atenei ma i ragazzi temono che, senza esami, spariranno numerose borse di studio.



La protesta dei docenti, promossa dal Movimento per la dignità della docenza Universitaria, prevede infatti lo sciopero per la prima data d'esame della sessione estiva e andrà avanti fino al 31 luglio: schierati per il blocco degli esami ci sono già 6857 docenti provenienti da 79 atenei in tutta Italia. Ma la partecipazione sarà maggiore.

Lo scorso anno aderirono circa 10.500 tra professori e ricercatori: le date saltate furono anche di più, visto che un docente può avere più materie e quindi diverse sessioni d'esame. «Chiediamo spiega Carlo Ferraro, presidente del Movimento per la dignità della docenza universitaria lo sblocco degli scatti stipendiali dal 1 gennaio 2015, l'attivazione di concorsi per 6.000 docenti associati, 4.000 ordinari e 4.000 ricercatori, sblocco degli scatti stipendiali e 80 milioni per le borse di studio agli studenti».

Ma questa volta gli studenti non saranno al loro fianco, anzi. «Vorremmo che questo sciopero - dichiara Andrea Torti, di Link - Coordinamento Universitario non si consumi sulla nostra pelle». I ragazzi temono che, senza tutte le date d'esame a disposizione, non riusciranno ad ottenere i crediti necessari per le borse di studio: regioni come Lazio ed Emilia Romagna hanno già assicurato una proroga e lo stesso Garante degli scioperi si è assicurato che vengano garantite sessioni straordinarie in casi limite.

Ma lo sciopero è anche per loro, per creare un ricambio generazionale: «Insegno filosofia all'università di Salerno dall'anno 2000 spiega il professore Francesco Paolo Adorno all'epoca eravamo una quarantina di docenti filosofi, ora siamo poco più di 10. E io, con i miei 55 anni, sono tra i più giovani...».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Giugno 2018, 11:54
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