Bergamo, non si ferma all'alt e travolge il carabiniere al posto di blocco. Il militare è morto sul colpo, aveva 41 anni

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Un carabiniere di 41 anni, Emanuele Anzini, è rimasto ucciso dopo essere stato travolto da un automobilista che non si era fermato all'alt. L'incidente è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì a Terno d'Isola, nel bergamasco. Al volante c'era un giovane della zona, che ha oltrepassato il posto di blocco presenziato da due militari. La vittima è morta per il grave impatto con l’automobile del giovane, dopo essere stata trascinata per circa 50 metri lungo la strada.

È successo alle 2.50, in via Padre Albisetti. Il conducente dell’automobile è scappato inizialmente, ma dieci minuti dopo è tornato sul posto per costituirsi. È stato arrestato dalla polizia stradale di Bergamo e sottoposto agli accertamenti volti a stabilire l'eventuale abuso di alcool e droghe. Verrà processato questa mattina per direttissima. Si tratta di un cuoco di 34 anni originario di Sotto il Monte in provincia di Bergamo. All'uomo che
pare fosse in stato di ebbrezza al momento del fatto, la patente era stata già ritirata l'anno scorso: fermato anche allora in stato di ebbrezza al volante, gli era stato sospeso il documento di guida per omissione di soccorso e, appunto, guida in stato di ebbrezza.


Il carabiniere, originario di Sulmona, era appuntato del Radiomobile di Zogno e lascia una bimba piccola. I soccorritori del 118 quando sono arrivati sul luogo dell'incidente non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Poco dopo sono giunti anche gli agenti della polizia stradale per ricostruire quanto accaduto. Come raccontato dal collega insieme al carabiniere in servizio, le misure di sicurezza erano state rispettate.

«Era un'ottima persona, un ottimo elemento, un ottimo collega»: sono le prime parole pronunciate dal comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Bergamo, colonnello Paolo Storoni, per ricordare l'appuntato Emanuele Anzini, travolto e ucciso a un posto di blocco la scorsa notte a Terno d'Isola. Storoni si è recato sul posto assieme ai vertici dell'Arma.

 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Giugno 2019, 21:23
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