Bimba di 6 anni morta di meningite in 4 ore. Non era vaccinata

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di Alessia Strinati
Uccisa dalla meningite in 4 ore. La piccola Giulia è morta a 6 anni, dopo aver contratto la meningite di tipo C. La bambina non era stata vaccinata e probabilmente quella punturina avrebbe potuto salvarle la vita. A raccontare la sua storia è il papà che parla ai microfoni di Stasera Italia.

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L'uomo racconta di aver dovuto rimandare un appuntamento perché la figlia aveva la febbre, una cosa piuttosto comune quando si hanno bambini piccoli. «Abbiamo giocato al parco come tutti i giorni, la mattina si è svegliata con un po’ di febbre», racconta con le lacrime agli occhi. Poi nel pomeriggio Giulia si è svegliata ma aveva qualcosa che non convinceva i suoi genitori: «Mal di testa, le facevano male le gambe, siamo corsi in ospedale e in quattro ore ce l’ha portata via».

Un dolore immenso, una perdita straziante quella che la famiglia ha subito lo scorso 2 novembre e che solo oggi il padre ha deciso di raccontare. Perché oggi? L'uomo si è riferito alle dichiarazioni di Salvini in merito all'inutilità di tutti i vaccini imposti come obbligatori che non ritiene corrette: «Per far sì che di bare bianche per queste cose non ce ne siano più, che un genitore non debba vivere guardando le fotografie di una bambina che rimarrà per sempre di sei anni». Il papà precisa che gli stessi medici gli hanno detto che magari il vaccino non avrebbe potuto fare la differenza, ma sicuramente avrebbe aiutato la piccola: «Magari avrebbe avuto delle conseguenze, come dicono i medici: il vaccino non garantisce ma avrebbe aiutato». Infine l'appello va proprio a Salvini: «Non deve decidere il genitore, i vaccini devono essere obbligatori».
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Giugno 2018, 09:53
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