L’Aquila, è morto all’improvviso Rodolfo Fanini, il medico gentiluomo

È morto all’improvviso Rodolfo Fanini, il medico gentiluomo
Il mondo della sanità abruzzese, e non solo, è sotto choc. In serata è giunta la notizia della tragica e improvvisa scomparsa del dottor Rodolfo Fanini, 66 anni, oncologo. La sua attività professionale è stata intensa e di grande livello. Si è specializzato in oncologia medica nel 1983, alla Sapienza di Roma, frequentando l’istituto nazionale tumori Regina Elena. Nel 1987 è diventato specialista in radioterapia oncologica, alla Cattolica di Roma. Ha curato migliaia di pazienti, dando vita anche ad attività innovative nell’ambito della diagnostica, per esempio senologica. Nel 1984 ha fondato all’Aquila la sezione provinciale della Lega italiana per la lotta contro i tumori, la Lilt. Negli ultimi anni si è dedicato anima e corpo al centro “Fare salute”, dove aveva messo insieme una serie di specialisti. A quanto sembra è stato stroncato da un malore, lo ha trovato uno dei due figli rientrando a casa. Se ne va una persona di rara umanità, di elevatissime doti professionali, con una innata capacità di stare accanto ai pazienti nei momenti della loro sofferenza. Era legatissimo alla sua famiglia, alla moglie e ai suoi figli, verso i quali nutriva un amore infinito. Tra i tanti che lo hanno voluto ricordare nell’immediatezza della scomparsa c’è il suo avvocato, Momo Isidori, che ha voluto evidenziarne «l’intelligenza, la sagacia, la forza, la voglia di lottare».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Ottobre 2018, 23:49
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