«Appalto per la fornitura delle mascherine vinto da un pregiudicato», l'inchiesta di Piazzapulita. Consip: «Noi trasparenti»
Sulle anticipazioni del programma Piazzapulita interviene Consip che, dopo aver premesso che «nessuno dei dispositivi di protezione individuale forniti da Consip alla Protezione Civile per l'emergenza Covid-19 rientra tra quelli oggetto delle contestazioni emerse sulla stampa nei giorni passati», fa alcune precisazioni. In primo luogo di aver «svolto procedure di urgenza di selezione dei fornitori garantendo, da un lato, la massima trasparenza (documentazione tutta disponibile sul sito www.consip.it), dall'altro, la celerità dell'azione,con aggiudicazione fatta in 3-4 giorni dalla pubblicazione».
«Una parte rilevante del lavoro di Consip - viene inoltre sottolineato - è la prevenzione di frodi o altre irregolarità. Al riguardo i controlli circa la regolarità dei fornitori hanno consentito di escludere quelli non in possesso dei requisiti di qualità e professionalità richiesti, segnalando prontamente i fatti alle Autorità competenti. L'azione, pur nell'emergenza, è sempre attuata nel rispetto del Codice degli Appalti, anche per ciò che concerne l'esclusione dei fornitori per determinati reati o altre evidenze». L'Agenzia ricorda infine che «non è consentito a Consip nessun pagamento verso i fornitori se non all'esito positivo dei succitati controlli».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Aprile 2020, 23:09
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