«Ammazzate i gay», Giuseppe Cannata indagato per il post su Fb: «Non sono omofobo, ho tanti amici omosessuali»

«Ammazzate i gay», Giuseppe Cannata indagato per il post su Fb: «Non sono omofobo, ho tanti amici omosessuali»
Si era sfogato in un post su Facebook, dalle forti tinte omofobe: «Ammazzateli tutti, 'ste lesbiche e gay, pedofili». Ora, però, Giuseppe Cannata, medico di Vercelli e da tre mesi vicepresidente del consiglio comunale non solo si ritrova al centro di una furente polemica, ma è stato anche indagato. La Procura di Vercelli, per l'esponente di Fratelli d'Italia, ha infatti ipotizzato il reato di istigazione a delinquere, aggravata dalla commissione di aver commesso il fatto attraverso strumenti informatici e telematici.

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Giuseppe Cannata, all'Ansa, ha voluto chiarire la propria posizione e si è difeso così: «Ho commesso un errore, anche ortografico. Non volevo scrivere 'ammazzateli'. Io rispetto tutti, sono un medico e non sono omofobo come dicono tutti, ho tanti amici gay che stimo e a cui voglio bene».

Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia ha anche annunciato di essersi autosospeso, dopo la condanna della leader Giorgia Meloni, che aveva commentato così l'episodio: «Sono affermazioni gravissime che non rispecchiano in nessun modo il nostro pensiero. Cannata è stato eletto da indipendente nelle liste di Fdi ma mai iscritto al movimento, ma non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto dal Pd che non ha avuto nemmeno la decenza di prendere provvedimenti nei confronti di un suo sindaco coinvolto nello scandalo di Bibbiano».
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Luglio 2019, 15:08
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