Operaio licenziato si suicida a 40 anni, il fratello accusa: «Era pedinato»

Operaio licenziato si suicida a 40 anni, il fratello accusa: «Era pedinato»

di Eugenio Garzotto - Barbara Turetta
CINTO EUGANEO - Dolore e incredulità per la morte di Simone Sinigaglia, 40 anni, suicida dopo aver ricevuto la lettera di licenziamento. Ieri mattina i cancelli della Ivg Colbachini di 
Cervarese Santa Croce, dove l'uomo lavorava, erano aperti. Ma non è stata una mattina come le altre. Era un'azienda sotto shock, smarrita. 
Un sentimento raccolto dalle rappresentanze sindacali interne che hanno proclamato la sospensione dell'attività lavorativa per tutto il giorno in segno di lutto. E ieri è stata una giornata difficile anche per i vertici aziendali. Dario Baessato General Menager dell'azienda e Giovanni Ceron direttore del personale, firmatari della lettera di licenziamento consegnata all'operaio quarantenne, cercano di trovare le parole adatte.
«Siamo tutti sconvolti - commentano -, non ci sono parole per esprimere il nostro dispiacere. Abbiamo ricevuto la notizia intorno alle 17 di ieri (mercoledì ndr) e ancora adesso siamo profondamente scossi». Venerdì della scorsa settimana si era tenuto il contraddittorio in azienda dove Sinigaglia, assistito dal segretario generale della Femca Cisl Sergio Polzato, aveva contestato le accuse di un utilizzo improprio dei permessi della legge 104. I vertici dell'azienda non entrano nello specifico del contenzioso che prese il via un mese fa, né nel merito di quanto emerso dagli accertamenti, ma precisano che Sinigaglia non aveva mai manifestato alcun segnale che preannunciasse il tragico gesto.

LA PROCEDURA
«A metà dicembre gli era stata inviata la lettera di contestazione e venerdì della scorsa settimana l'abbiamo incontrato in azienda assieme al rappresentante sindacale per l'audizione. Tutto è stato effettuato come prevede la norma. Sono decisioni non facili e non si basano certo sul sentimento, ma su fatti oggettivi». «Anche mercoledì quando gli è stata consegnata la lettera di licenziamento - precisa Ceron - tutto si è svolto con toni tranquilli, nei prossimi giorni sarebbe passato in azienda per ritirare i suoi effetti personali». «Questo è il momento del silenzio e del rispetto per il lutto che ha colpito la famiglia del giovane operaio - si è limitato a dire il sindacalista Polzato - poi verrà il momento delle verifiche e degli approfondimenti. Ma siamo tutti molto amareggiati». 

LA FAMIGLIA
La famiglia Sinigaglia in queste ore è schiantata dal dolore e dall'incredulità. «Simone era una persona onesta dichiara il fratello Davide -. Tutti noi eravamo a conoscenza del fatto che aveva richiesto i benefici della 104 per accudire la zia». L'uomo conferma inoltre la circostanza che un investigatore privato aveva seguito Simone per conto dell'azienda, monitorandolo in tutti i suoi spostamenti nei periodi in cui doveva accudire la congiunta. Sorprendendolo, in un paio di occasioni, impegnato in alcune attività di giardinaggio e all'interno di un locale pubblico. «Era seguito dallo scorso agosto, lo sapeva. Ma era tranquillo. I lavori erano stati effettuati nel giardino della zia. Non pensava certo di violare la legge». 
Davide arriva anche ad ammettere che forse il fratello non aveva ottemperato alla lettera quanto prescrive la 104, pur agendo sempre in buona fede. «Forse non ha compreso bene quali fossero gli obblighi e magari ha pensato che anche occuparsi del giardino della zia rientrasse nei compiti di assistenza. Ma anche se da parte sua c'è stato qualche errore, non meritava un trattamento simile», continua a ripetere. Il fratello del 40enne ha anche parlato con alcuni colleghi della Ivg Colbachini che gli hanno raccontato della sua improvvisa convocazione, la mattina di mercoledì, nell'Ufficio Personale dell'azienda, poco prima dell'inizio del turno: «Tutto è durato pochi minuti. Gli è stata consegnata una busta, l'ha aperta, ha letto la lettera si è girato verso la porta, ha fatto un forte sospiro, poi è uscito è salito sulla sua auto e nessuno l'ha più visto». Poche ore dopo, nel primo pomeriggio, il ritrovamento del cadavere lungo un argine. 
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Gennaio 2020, 09:24
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