Leggi anche > Nadia Toffa morta un mese fa, mamma Margherita: «Portate avanti le sue battaglie»
«Sveglia da questa mattina alle 6. Sveglia per i dolori e i drenaggi che tirano sotto al braccio. Il braccio sinistro non lo posso muovere - scrive nel suo drammatico post - Ogni sera mi mette a letto la mia mamma, ci metto alcuni minuti prima di trovare la posizione giusta, a volte il dolore è così forte che mi vengono le lacrime agli occhi, a volte mi sale proprio il pianto: non riesco a respirare e mi affanno e questo affanno mi scatena un pianto meccanico che mi comprime i muscoli del petto e il dolore è ancora peggio».
«Poi trovo una posizione e mi addormento - continua - La mattina mi sveglio come se mi avessero appoggiato sul petto un blocco di cemento.
Stamattina non riuscivo ad alzarmi, neppure facendo leva con il braccio destro. Guardavo il soffitto e pensavo: ma quando finirà? Sei mesi di chemioterapia e ora sono qui nel letto e mi sembra peggio di prima».
«Ho cercato su google foto di cicatrici post mastectomia e ho pianto - conclude il suo post, intitolato "Quando pensi che non ce la fai, puoi farcela" - Non per me, per le donne che vedevo nelle foto. Ma erano tutte sorridenti e allora ho pensato: finirà, presto finirà. Non mi voglio stancare di questo viaggio. Passerà. Passerà tutto. Ho fatto forza sul braccio e mi sono messa in piedi».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Settembre 2019, 16:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA