Gilet gialli, la Francia: «L'Italia ci deve rispetto». Di Maio: «Macron ci paragonò alla lebbra»

Gilet gialli, Di Maio attacca Macron: «Rispetto? Lui ci paragonò a lebbra»
Non si attenua l'ira di Parigi per il sostegno ai gilet gialli arrivato ieri da Di Maio e Salvini. «Ogni governo ha la priorità di occuparsi del benessere dei suoi cittadini, perciò penso che la priorità del governo italiano sia di occuparsi del benessere degli italiani. Non penso che occuparsi nei gilet gialli abbia a che fare col benessere degli italiani», dice il ministro francese degli Affari Ue Nathalie Loiseau al suo arrivo al consiglio Affari generali.

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«Ho sentito più volte il governo italiano chiedere rispetto: penso che questo rispetto sia dovuto a loro e a tutti i Paesi, soprattutto quando sono vicini, alleati e amici», prosegue, sottolineando che della vicenda parlerà con il capo della Farnesina Enzo Moavero Milanesi: 
«Parliamo spesso, di molte cose, parleremo anche di questo», ai margini del consiglio Affari generali.

Ma proprio contro la Loiseau torna a parlare Di Maio: 
«Forse si dimentica di quando il suo presidente, Macron, parlando del nostro governo ci aveva paragonato alla lebbra», scrive il vicepremier su Facebook ricordando le sue parole: «Li vedete crescere come una lebbra, un po' ovunque in Europa, in Paesi in cui credevamo fosse impossibile vederli riapparire».
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Gennaio 2019, 13:06
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