"Per gli uomini più alti e grassi il cancro alla prostata è più aggressivo"

"Per gli uomini più alti e grassi il cancro alla prostata è più aggressivo"
Non solo l'obesità ma anche l'altezza gioca un ruolo negativo nel cancro della prostata, uno dei tumori più diffusi nella popolazione maschile. Uomini più alti e più grassi infatti sono a maggiore rischio di sviluppare una forma aggressiva e potenzialmente letale. A puntare l'attenzione sulle caratteristiche fisiche associate al grado di malattia è uno studio pubblicato sulla rivista BMC Medicine.

Il tumore della prostata in Italia rappresenta circa il 19% di tutti quelli diagnosticati nell'uomo con circa 35.000 nuovi casi l'anno e 7.300 decessi. La ricerca, condotta presso l'Università di Oxford, è stata basata su dati dello studio di coorte EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) e ha incluso un totale di 7.024 casi di cancro alla prostata. I risultati hanno mostrato che ogni incremento di 10 cm della circonferenza della vita era associato a un rischio di morte superiore del 18% e un rischio di cancro di alto grado, ovvero in grado di progredire e diffondersi a altri organi, del 13% maggiore.

Inoltre, mentre l'altezza non era associata al rischio complessivo di ammalarsi di questa neoplasia, tuttavia aumentava le forme aggressive: ogni ulteriori 10 cm di altezza aumentavano del 21% il rischio di una forma più alto grado e del 17% il rischio di morte. «Naturalmente non c'è niente che gli uomini possono fare per la loro altezza, ma almeno ora è più evidente che possono ridurre il rischio di un tumore prostatico aggressivo mantenendo un peso sano», commenta l'autrice pricipale Aurora Perez-Cornago.
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Luglio 2017, 16:33
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