Torrente killer, sette indagati per i 10 morti nel Raganello

Torrente killer, sette indagati per i 10 morti nel Raganello
Tragedia nel torrente Raganello, ci sono sette indagati per la morte di 10 persone il pomeriggio del 20 agosto in provincia di Cosenza mentre erano impegnate in escursioni nelle gole della fiumara che nasce dal monte Pollino.


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La Procura della Repubblica di Castrovillari ha emesso sette informazioni di garanzia.  Gli avvisi sono stati emessi, ha riferito il Procuratore Eugenio Facciolla, «in considerazione degli atti istruttori irripetibili che devono essere effettuati. È doveroso, oltre che obbligatorio, che la giustizia dia una risposta rapida». 



«Sin dai primi passi dell'inchiesta - ha aggiunto il procuratore Facciolla - abbiamo lavorato senza sosta per dare una risposta a quanti sono rimasti coinvolti nella tragedia del torrente Raganello: alle vittime ed ai loro familiari, ai feriti e a quanti, pur essendo usciti indenni, hanno subito un grave trauma psicologico per la terribile vicenda che hanno vissuto. Per questo é giusto dare una risposta di giustizia nei tempi più rapidi e nel modo più efficace possibile».

«Il nostro impegno, in questo senso - ha detto ancora il Procuratore di Castrovillari - é massimo.
Ci stiamo avvalendo, tra l'altro, delle migliori competenze tecniche che rappresentano il meglio di quanto possa offrire, in questo senso, la Calabria».


Per accertare eventuali responsabilità della vicenda erano state avviate due inchieste, una giudiziaria della procura di Castrovillari e una amministrativa del ministero dell'Ambiente.
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Settembre 2018, 21:43
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