Paolo Brosio disperato per il gatto: «Pregate per Sushi»

Paolo Brosio, disperato appello per il suo gatto: «Pregate per Sushi»
Pregate per Sushi. L'appello arriva da Paolo Brosio, sushi è il suo gatto. Chi era sintonizzato sul programma "Storie italiane" ha visto in diretta il dramma vissuto da Paolo Brosio e dalla madre. Infatti, il suo gatto, durante la trasmissione condotta da Eleonora Daniele era collegato da casa della madre, con il gatto sushi in braccio. Si parlava - neanche a farlo apposta - di miracoli e di state di santi che piangono sangue. E proprio in quel momento il gatto di Brosio ha iniziato a perdere sangue. In studio c'è stato l'allarme, tanto da interrompere il collegamento con il giornalista e sua madre.


Oggi è apparso su Facebook il post di Paolo Brosio che ha aggiornato i suoi follower sulle condizioni del felino:

"Cari amici, aiutatemi con un piccolo pensiero, se ci uniremo tutti il Cielo lo aiuterà. Tutti gli animali ed i nostri piccoli animali domestici a noi tanto cari, sono creature di Dio. Sushi è un gatto buonissimo, mite, paziente ed amico soprattutto dei bimbi del quartiere di Vittoria Apuana in Versilia e per più di tredici anni è cresciuto con me ed ha fatto parte della famiglia Brosio. Stamattina, giovedì 22 novembre 2018, al pronto soccorso veterinario di Forte dei Marmi è stato sottoposto ad una biopsia da Stefano De Guttry e Antonio Bertagna, i due bravissimi medici veterinari. Devono prelevare un frammento della vescica di Sushi perché si è evidenziata una brutta massa tumorale che gli comprime tutto, gli impedisce di fare pipì e gli provoca emorragie e dolorose sofferenze".

"Ora Sushi è adagiato su un lettino asettico in una stanzetta isolata e termica. Viene alimentato con flebo e nessuno tranne i medici può vederlo. Sono triste. Grazie a tutti per la valanga di messaggi e telefonate ...Tutti per Sushi ... coraggio sushi siamo tutti per te ... Ieri il mio gatto Sushi durante la diretta su Rai Uno Storie Italiane ha avuto una forte emorragia ed è iniziato così il suo piccolo calvario. Nella nostra famiglia c’è anche un cane, Bobo Brosio un Biscion Avanese della stessa età di Sushi. Da ieri il nostro beneamato cagnolino Bobo, che è cugino del cucciolo Bolognese, è triste perché non può più vedere Sushi ed infatti ha rifiutato anche il cibo e guaisce tutto il giorno. Mi chiedo e rifletto. Ma fra noi uomini siamo così misericordiosi e compassionevoli? Credo proprio di no. Bisogna imparare anche dai nostri piccoli amici".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Novembre 2018, 20:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA