L'ex modella di Victoria's Secret: «Per lavorare si patisce la fame, grotteschi ideali di bellezza»

L'ex modella di Victoria's Secret: «Per lavorare si patisce la fame, grotteschi ideali di bellezza»
«Passano gli anni, ma la moda continua a far passare messaggi sbagliati: lavora solo chi è pericolosamente sottopeso, come accadeva negli anni '90». È un duro sfogo, quello di Bridget Malcolm, 26enne modella australiana che in passato ha lavorato per Victoria's Secret nel Fashion Show di New York.

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Sul suo blog Bridget Malcolm, che compirà 27 anni il prossimo 3 novembre, ha scritto un post che farà discutere molto. «I grandi marchi mondiali continuano a far passare messaggi falsi, cioè che tutte le top model sono naturalmente magre e che sono libere di fare ciò che vogliono del loro corpo. Non è così, anche se non siamo più negli anni '90 tutte le modelle, per avanzare nella propria carriera, continuano a fare una gara difficile da sopportare a livello fisico» - si sfoga la modella - «Ricomincia la stagione delle grandi passerelle e tutte le top model iniziano a mangiare sempre meno e ad allenarsi sempre di più, in modo da essere il più in forma e toniche possibili. Il mondo della moda, però, continua a far passare messaggi sbagliati. Alla fine, marchi come Victoria's Secret scelgono solo modelle ampiamente sottopeso. Quindi poi questa libertà viene di fatto negata. Gli ideali di bellezza sono ancora troppo grotteschi, anche se siamo nel 2018».

Bridget Malcolm poi aggiunge: «Lo standard di bellezza delle top model resta sempre lo stesso: alta, magrissima, capelli lunghi e pelle perfetta. Mi sento a disagio quando penso a quando sono stata ripagata con lavori di alto profilo perché ero riuscita a patire la fame. Ho visto troppe amiche ricompensate per questo comportamento pericoloso e penalizzate quando ai casting avevano uno o due chili in più. Trovo disturbante pensare che le giovani ragazze vengono nutrite con l'idea che la bellezza significhi essere sottopeso fino a livelli allarmanti».
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Today on the blog I tackle body shaming. I have been shamed at my smallest (photo 3) and shamed at my healthiest (photos 1 and 2). Body shaming is never ok, whatever the size of the person. It achieves nothing if the person is sick like I was. Your comments of “eat a burger”, or “fat” sting, and cause far more damage than good. If you feel the need to body shame a stranger behind the shield of your phone, you are a coward, who needs to take a good look at why you act the way you do. We are so much more than our bodies. So make the decision to love yours today - and send love and support to those who may be struggling. Never send hate. Link in bio ❤️❤️

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Ottobre 2018, 21:34
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