Fedez si confessa: «Ho paura di morire. Di Chiara Ferragni ho bisogno per andare avanti»
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Ancora alcune volte soffre di tachicardia (“Sintomo degli attacchi di panico, di cui ho sofferto, e che nei momenti “no” si fanno ancora sentire”) ma è riuscito comunque a lavorare con successo su se stesso: “Invalidanti. Li ho curati da dentro, senza psicofarmaci, imparando piano a controllarmi – ha raccontato in un’intervista a “Vanity Fair”, in edicola dal 23 gennaio - A un certo punto la parte oscura di te diventa preponderante, ed è consigliabile andare da un bravo psicologo/psichiatra. Ne ho cambiati diversi. Questo è uno nuovo, vediamo”.
Al suo fianco la moglie Chiara Ferragni: “Purtroppo per lei vive ogni giorno con me. E, di conseguenza, con i miei conflitti interiori, i dubbi rispetto a ciò che ero, che sono, che sarò. Di Chiara ho bisogno per andare avanti. Lei sa godersi ogni momento e spero che, per osmosi, riesca a insegnarmelo. (…) Si pensa che se vivi in un contesto elitario tutto sia perfetto, nulla di cui lamentarsi. Non è così. Per quel vecchio detto: “I soldi non fanno la felicità” …”.
Un accenno anche alla fine del suo sodalizio con JAx: “Lo stadio pieno arrivava già dopo un mio momento di debolezza. Lontano, a Los Angeles, distratto da qualcosa di sconvolgente come la nascita di un figlio: è capitato anche che persone amiche lo abbiano sfruttato a loro favore. Ma ho colpa anche io per questo: vivo con la guerra in testa e chi mi sta vicino entra in quella guerra e dopo un po’ la deve riprodurre. Spesso lo fa scegliendo di armarsi contro chi quella guerra gliel’ha mossa dentro”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Gennaio 2019, 19:53
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