Lotto, Superenalotto e Scommesse: per ora le vincite non riscosse restano congelate

Lotto, Superenalotto e Scommesse: le vincite non riscosse restano congelate

di Ida Di Grazia
Lotto, Superenalotto e Scommesse: Per ora le vincite non riscosse restano congelate.  Riprendono domani le estrazioni di Lotto e Superenalotto, dopo un periodo di stop di 45 giorni. Uno dei temi che sta sollevando i dubbi e le richieste di chiarimento da parte dei giocatori è quello delle vincite relative alle estrazioni precedenti al blocco e non ancora riscosse.

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Martedì 5 maggio ritornano le estrazioni di Lotto e Superenalotto, ma cosa succede a quelle vincite centrate durante le estrazioni precedenti al blocco e non ancora riscosse? Bisogna ricordare infatti che subito dopo l’interruzione delle estrazioni, l’amministrazione dei Monopoli ha comunicato ai concessionari la sospensione dei pagamenti delle vincite fino al termine dell’emergenza sanitaria. Nessun problema, però, per i giocatori, ai quali è stata data assicurazione che nei giorni del lockdown sarebbero stati interrotti anche i 60 giorni (per il Lotto) o i 90 giorni (per il Superenalotto), entro i quali in tempi normali vanno incassate le vincite. 

Dunque, quando si potrà richiedere il saldo delle vincite non riscosse? E fino a quando? I Monopoli, spiega Agipronews, nella loro comunicazione ai concessionari spiegavano che avrebbero comunicato il riavvio dei termini alla fine dell’emergenza coronavirus. Il che, a oggi, non è ancora avvenuto. Quindi, permane per ora lo stand by per le riscossioni e restano sospesi i termini di “prescrizione”. «Attendiamo le indicazioni dei concessionari – ha detto ad Agipronews Giorgio Pastorino, presidente Sts-Fit – Per quanto ci riguarda avremmo pagato le vincite anche nel periodo di chiusura e siamo pronti a farlo adesso». 
Ancora congelate anche le vincite non riscosse relative alle scommesse sportive, che al contrario di Lotto e Superenalotto sono tuttora in fase di stop. Vale ancora l’indicazione del 16 marzo scorso, nella quale i Monopoli comunicavano che «in considerazione della chiusura obbligatoria delle sale scommesse su tutto il territorio nazionale, come da disposizioni contenute nei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 8, 9 e 11 marzo 2020, la riscossione delle vincite e dei rimborsi sarà assicurata, presso le sale, al termine del necessario periodo di chiusura». 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Maggio 2020, 18:54
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