India, dichiarato morto nell'incidente si "sveglia" sei ore dopo nella cella frigorifera

I familiari in obitorio per il riconoscimento si sono resi conto che respirava ancora. Ora è in coma

Dichiarato morto nell'incidente si "sveglia" sei ore dopo nella cella frigorifera

Dichiarato morto dopo un incidente e portato in obitorio si "sveglia" nella cella frigorifera. Sono stati i familiari, convocati dalla polizia per il riconoscimento della salma, che durante le operazioni si sono resi conto che, in realtà, l’uomo respirava ancora. Teatro dell'incredibile storia è l'India. Il "resuscitato" è Srikesh Kumar, un 45enne. Lo raccontano i siti locali.

La vicenda

Srikesh era stato ricoverato in una clinica privata dopo essere stato investito a Moradabad, comune dell’Uttar Pradesh (zona a est di Nuova Delhi). Dichiarato morto è stato trasferito in un ospedale pubblico dove doveva effettuarsi l'autopsia.

E, caso assurdo, «il medico che lo ha esaminato non ha riscontrato alcun segno di vita e ne ha confermato il decesso», ha riferito il direttore sanitario della struttura.

La scoperta

la salma è stato periò ricomposta in una cella frigorifera in attesa dei familiari. Sei ore dopo sono arrivati i parenti. Che insieme alla Polizia hanno invece constatato che l’uomo era ancora vivo. Al momento, comunque, è in coma. «Si tratta di un miracolo», ha sottolineato il direttore sanitario. Miracolo o no, sta di fatto che sull'episodio è stata aperta un'inchiesta.


Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Novembre 2021, 19:10
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