BREAKING Pesa 2,8 kg il piccolo Miracle nato questo pomeriggio a bordo della #Aquarius! Lui e la sua mamma stanno bene.
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) 26 maggio 2018
Domattina arriveranno a #Catania insieme agli altri 68 naufraghi. ❤️ pic.twitter.com/XGHapEHeZC
La nave dove è nato il bambino è giunta questa mattina a Catania, con 70 migranti. «Per essere il primo parto della donna, è avvenuto molto rapidamente. Le doglie sono iniziate al mattino presto, ma dopo poche ore di travaglio è nato il bambino. Stanno entrambi molto bene», dichiara Amoin Soulemane, ostetrica di Msf che ha assistito il parto. La neo mamma ha raccontato all'équipe di Msf di aver trascorso un anno in Libia, di essere stata tenuta prigioniera, picchiata, di aver ricevuto pochissimo da mangiare e di aver subito estorsioni per ottenere soldi per il rilascio. Ha detto di essere fuggita con il suo compagno e centinaia di altre persone all'inizio di quest'anno e da allora di essersi nascosta in casa di un amico in Libia, prima di affrontare giovedì scorso la pericolosa traversata del Mediterraneo.
📢 COMUNICATO STAMPA - La nave #Aquarius costretta a lasciare la zona SAR con 70 naufraghi a bordo, incluso il neonato #Miracle. @SOSMedItalia si appella alle autorità europee affinché riconoscano che ogni singolo mezzo di soccorso è necessario => https://t.co/mtRDpxiG0p pic.twitter.com/rdYDaolH0H
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) 27 maggio 2018
«La situazione in Libia è estremamente pericolosa per rifugiati e migranti, che hanno uno scarso accesso alle cure
mediche. Se fosse andata in travaglio solo 48 ore prima, avrebbe dato alla luce il bambino in un nascondiglio su una spiaggia in Libia, senza alcuna assistenza medica» dice Aoife Ni Mhurchu, infermiera di Msf. «Mi ha raccontato che la loro barca in realtà era partita mercoledì, ma dopo pochi minuti il motore si era guastato ed erano tornati a riva. I trafficanti hanno detto loro di nascondersi sulla spiaggia, poi sono scomparsi e per 24 ore non sono tornati. A quel punto è stata lasciata lì, terrorizzata, così avanti nella gravidanza, senza cibo né acqua» aggiunge Ni Mhurchu di Msf.
Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Maggio 2018, 13:16
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