Jamie Oliver, fallisce la catena di finti ristoranti italiani: a rischio più di mille posti di lavoro

Jamie Oliver, fallisce la catena di finti ristoranti italiani: a rischio più di mille posti di lavoro
La catena dei ristoranti 'italian style' dello chef Jamie Oliver è in crisi. La celebrità della tv britannica ha annunciato un collasso finanziario e la perdita di mille posti di lavoro. Il suo piccolo impero, formato da 23 esercizi della catena Jamie's Italian, più i due ristoranti londinesi Fifteen e Barbecoa, è da oggi in amministrazione controllata sotto la gestione della società di consulenza KPMG.

«Sono profondamente dispiaciuto di questo epilogo capisco quanto possa essere difficile ora per lo staff e i fornitori», sono le parole di Oliver riportate dall'Independent. In ballo ci sono mille posti di lavoro: scampati al piano di ristrutturazione del 2018 sfociato nella liquidazione di altri 12 ristoranti dopo la chiusura dell'anno con perdite da 101 milioni di sterline.

Il crac di Oliver, dopo una storia imprenditoriale di alti e bassi seguita alla fama televisiva, arriva sullo sfondo della crisi strutturale che sta investendo diversi marchi del settore della ristorazione britannica, oltre che del retail in generale: fra gli altri Carluccio's.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Maggio 2019, 15:49
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